II "trabocco" - tanto caro e celebrato da Gabriele D'Annunzio - che si spinge sul nostro mare come una ragliatela per catturare (ghermire o abboccare) il pesce nella rete fatta scendere nel mare dai tanti tentacoli. Un'attività che ancora oggi esiste agli assalti delle onde, grazie alla caparbietà di pochi nostalgici marinai.
Il "trabocco" è oggi rivalutato, perché costituisce un itinerario agroturistico sul quale viene cucinato il pescato fresco e manipolato con vari e selezionati ingredienti, inediti, tipici dell'ineguagliabile "brodetto di Vasto". (Foto Pierangelo Di Memmo).
G.C.
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