DA GRUPPO CONSILIARE DEL MOVIMENTO 5 STELLE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Il solito “vecchio rinnovamento”.
Con Deliberazione di Giunta n. 237 del 6 luglio u.s., avente ad oggetto “Ufficio Staff”, il Sindaco Menna decide di ripercorrere la strada del suo predecessore, aggravandone le criticità.
Il nuovo Staff, infatti, si compone di ben 4 elementi (uno dei quali con funzione di coordinatore dell’Ufficio), neanche si trattasse dello Staff del Presidente della Repubblica.
Il Sindaco Menna, difatti, ha manifestato esigenze in tal senso: “in ordine alle necessità di disporre di personale di fiducia, al fine di far fronte tempestivamente ed in modo ottimale alle molteplici esigenze istituzionali in vista del conseguimento degli obiettivi politico-programmatici”.
Ed ecco come si costituisce il nuovissimo Staff:
- n. 3 dipendenti categoria C1 – full time;
- n. 1 dipendente categoria B3 – full time.
Quattro figure ritenute idonee “intuitu personae”.
Vorremmo rivolgere un paio di domande al Sindaco Menna:
1) in tempi di spending review, quando gli impegni di spesa su situazioni urgenti per la cittadinanza vengono congelati, probabilmente una siffatta previsione di spesa andrebbe effettuata in senso riduttivo sia in senso numerico che economico. C’è solo da sperare, a questo punto, che per il futuro il monte degli emolumenti previsti, non lieviti ulteriormente con eventuali bonus e premi “ad personam”, e che i soggetti in questione non trovino la facile, solita “Stabilizzazione” come successo nel recente passato;
2) in piena fase di analisi – da parte dei Revisori dei Conti – del Bilancio di previsione per l’anno 2016, Bilancio che deve ancora essere ratificato in sede di Consiglio Comunale, come è possibile che il Sindaco e la sua Giunta abbiano già impegnato denaro pubblico senza, peraltro, nemmeno degnarsi di indicare (come si evince dai quattro decreti sindacali di nomina dello staff) i capitoli di spesa dove questa va a gravare?
Un modus operandi caro alla Giunta Menna, utilizzato con nonchalance anche in occasione del finanziamento del cartellone della stagione estiva per il quale attendiamo, come anticipato, la conferenza stampa nella quale oltre la presentazione degli eventi ci dica anche con che soldi intende finanziarli.
Purtroppo, oltre a vecchi componenti dello staff, continuano a permanere, nel modus operandi del nuovo Sindaco, certe vecchie, stantìe e detestabili pratiche, che non depongono, neanche queste, nel senso del tanto decantato rinnovamento.
Ludovica Cieri – Dina Carinci
3 commenti:
Noi cittadini non addetti ai lavori desideriamo sapere il significato di
; - n. 3 dipendenti categoria C1 – full time;
- n. 1 dipendente categoria B3 – full time.
e chi sono. Grazie
Semplice domanda al sindaco: ci sono 24 consiglieri, 6 (?) componenti della giunta e abbiamo bisogno di altre quattro persone di fiducia? Un organico non in grado di assolvere i compiti che dovranno essere assegnati ai quattro? Cosa vuol dire che i componenti della giunta non riscuotono la sua fiducia? Questo alimenta il dubbio che certi incarichi istituzionali siano stati assegnati in base al manuale Cencelli e non alla professionalità’. Allora il rinnovamento dov’è? Ne riparliamo al prossimo giro elettorale?
In questi giorni, con amici, commentavo che la compagine della sinistra vastese è composta da personaggi astuti e abili nei gioco politico. Non si spiegherebbe altrimenti il fatto che si accingono alla terza amministrazione di fila della città, nonostante gli scarsi risultati che gli si attribuiscono. Anche la tranquillità con la quale nomina uno staff come questo, o le recenti assegnazioni di cariche, in contrasto con quanto propagandato nel corso della campagna elettorale, dimostra una sicurezza infrangibile nelle proprie capacità di sopravvivenza. Andrà avanti come un rompighiaccio, immune alle critiche e alle voci di protesta. Il M5S, ammirevole nelle intenzioni, si estenuerà nella redazione di note, segnalazioni e interviste, ma la locomotiva nemmeno se ne accorgerà. Si potrebbe tentare di formare un'opposizione compatta e coordinata, nel tentativo di creare qualche dispiacere alla maggioranza, ma siamo appena agli inizi e le sigle che la compongono già si beccano come i capponi di Renzo.
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