domenica 21 aprile 2024

Il culto della Vergine Incoronata di Vasto

Anno 2002
 LA STORIA DEL SANTUARIO
di Giuseppe Catania
Il culto della Vergine Incoronata di Vasto si perde nella memoria del tempo e forse devesi ritenere importato, come già abbiamo riferito in un nostro articolo (su Il Tempo maggio 1964),  dai fedeli che compivano e compiono ancora il pellegrinaggio e San Michele del Gargano e a San Nicola di Bari in terra di Puglia.

anno 1998
Anche Vasto così, ebbe la sua statua della Vergine Maria custodita allora nella chiesa di San Pietro Apostolo, ai primi del 19° secolo, adorna di ex voto per grazia ricevuta, senza un proprio altare. 

attraverso le strade delle Città per invocare la pioggia. Una folla dei fedeli penitenti sostava in località San Martino, ove era la cappella dedicata al Santo nel 1544. Colta dalla sospirata pioggia, i fedeli decisero di edificare qui un altare per ospitarvi la statua della Vergine. Tre il 1742 e il 1781 venne aggiunto alla chiesa un piccolo convento di frati mendicanti per recare sollievo spirituale alle popolazioni della contrada.Nel 1860 i pii coniugi Antonio Celano e Giovannina Mayo, a loro spese, edificarono il Convento in memoria della loro figlia che vi ere stata sepolta l'anno prima.

Il 16 settembre 1860 il M.R.P. Giuseppe Maria da Chieti, ex Provinciale dei Minori Cappuccini, come rappresentante della Provincia Monastica di San Berardino degli Abruzzi ne ricevette le consegna. 

anno 2001
Il progetto del convento fu disegnato dal P. Francesco Saverio da Lanciano e si estendeva, con il chiostro, fino alla strada, ma venne realizzato solo in parte (un'ala con il coro, dietro il quale 
venne adattato un altare ornato di pitture su tela, che appartenevano ad una antica chiesa dei Cappuccini fondata nel 1561. Sull'altare in mezzo ai quadri del trittico inferiore venne adattata una nicchia per racchiudere la Statua della Madonna.
Nel 1919 venne collocato un tempietto maestoso per la Santissima Incoronata e su disegni del l'arch.Francesco Benedetti, venne completata la chiesa a forma di Croce Greca con aggiunta una piccola cappella sia per simmetria che per maggiore ampiezza. La facciata, in stile toscano-ionico che consentito di utilizzare un porticato per ospitarvi una cantoria.
Nel 1938 i Padri Cappuccini celebrarono il bicentenario dell'Incoronata con grande concorso di fedeli e risonanza mondiale.

Due cardinali in visita alla Madonna
Nel 1963 la visita del cardinale GREGORIO PIETRO AGAGIANIAN per benedire la nuova corona della Madonna.

II 20 maggio 1963 ignori malfattori, profanando il tempio, si impadronivano della Corona della Vergine, devastando anche il vestito d'argento lavorato e tempestato di pietre preziose.
Il culto dei fedeli, la generosità dei benefattori, la preziosa attività dei Padri Cappuccini del Santuario
e la persuasione del guardiano del convento Padre Gaetano (Piccirilli) da Vasto, hanno consentito di donare un nuovo e più splendente diadema alla Madonna.
La realizzazione del Cimelio venne affidata alla sapiente maestria dell’orafo romano Goffredo Leclerc che la disegnò tutta in oro, incastonata di rubini, zaffiri e preziosi il cui valore superava, allora, i due milioni di lire. Per la solenne cerimonia, della benedizione della nuova corona della Vergine Incoronata, venne designato il Cardinale Gregorio Pietro Agagianian. La circostanza venne sancita con decreto del Capitolo Vaticano del 18 marzo 1964. La corona venne benedetta dal Papa il 12 maggio.
La venuta a Vasto del Cardinale Agagianian segna una data memorabile nella storia e nelle vicende che si accompagnano alla vita del Santuario dell'Incoronata, ma vuole anche significare un atto di fede e devozione che il popolo Vastese intende tributare alla venerazione dell'immagine Sacra della Madonna. 
1988, il Card. Arinze  a Vasto, A fianco il sindaco Prospero.
Cardinale Francis Arinze alla celebrazione del 250° anniversario della fondazione del Santuario dell'Incoronata 1738 – 1988.

II 23 aprile 1988, in occasione della solenne Commemorazione el 250° anniversario della Fondazione del Santuario di Maria SS.Incoronata di Vasto, in piazza Lucio Valerio Pudente, davanti alla Cattedrale di San Giuseppe, venne celebrata una solenne Eucaristia presieduta da S.Em. il Cardinale Francis Arinze, Presidente del Segretariato dei non cristiani, alla presenza di ministri della Repubblica ed esponenti del clero diocesano e autorità regionali e locali.

GIUSEPPE CATANIA

Antichi Santini della Madonna Incoronata (Archivio G. Catania) 

1 commento:

profmugoni ha detto...

Grazie, giornalista Catania, del bel quadro storico che ci regala sul Santuario dell'Incoronata di Vasto. Certo, l'importanza religiosa del sito non è disgiunta da quella civile, e forse si può dire che il pregio religioso del luogo è rilevante, grazie al forte impulso dato dai fedeli vastesi e dalle le autorità locali: un culto sincero è stato da sempre riservato alla Vergine Incoronata.

Grande devozione popolare, quindi, e non di meno particolare attenzione da parte delle Autorità civili, né sono da dimenticare gli speciali lasciti e offerte, intestati dalle famiglie bene di Vasto, al Santuario della Beata Vergine.

A questi due speciali aspetti d'interesse, civile e religioso, bene sarebbe se fosse possibile affiancare,da parte delle Autorità, anche una terza attività culturale, specifica, crendo nel santuario un Centro di studio o di ricerca o accademico, pubblico o/e religioso, che mettesse a frutto la bella biblioteca, i locali e il sito ideale per la conduzione di una istituzione culturale.

Ancora grazie, caro amico giornalista. Rallegramenti,
prof mugoni