Abbiamo scoperto solo ora la vena lirica di Ermete Marchionni, a causa della sua ritrosia a mostrarsi alla "critica", anche se molte sono le sue partecipazioni a importanti concorsi letterari e poetici in Abruzzo.
Le sue possiamo considerarle "liriche della passione
e del sentimento" perché dettate da spontanei empiti
provenienti dal profondo dell'anima.
E’ in questa dimensione che occorre interpretare
l'espressività poetica di Ermete Marchionni, autore
di pubblicazioni che sono state anche vagliate da giurie
di autorevoli critici, come il volume "Emozioni"
primo premio Selezione Libro Italiano.
Per il 2003 Ermete Marchionni ha realizzato, per
Antonio Garello Editore - Catanzaro "Un giorno dopo l’altro"
con inserite alcune sue composizioni.
Nella lirica di Ermete Marchionni emerge un sentimento
di
avvertita emotività, che riflette il suo carattere,
che trova, però, quiete e serenità nella stesura
del verso, che nelle composizioni in vernacolo, come
ad esempio, nella raccolta "Carracine sott'acete" ,
ha una armoniosità compositiva ritmica, obbediente
anche ad un rigore della rima prevalentemente alternata,
ispirate all'eterno "femminino", ma con accenti, seppure coinvolti da una accesa passionalità, sempre casti e portati a idealizzare l'essenza muliebre.
Ne abbiamo conferma anche in un'altra raccolta dal
titolo " D'Amore e dintorni' non altro che dediche
di struggente contenuto passionale verso l'amata.
Ermete Marchionni di professione è Commercialista in Chieti, ma la sua "seconda" (?)
vocazione appartiene alla Musa in cui trova, attingendo
alla inesauribile fonte cristallina, appagamento
alle ispirazioni che appartengono alla esistenzialità
del vissuto.
A volte è un papavero rosso, il vento, gli occhi neri,
un sorriso, l'eco d'una voce, a suscitare momenti meditativi
in Ermete Marchionni, perché vibrino le corde
del suo innato lirismo.
Tanto avviene nelle composizioni in lingua, giacché
quelle dialettali sono legate a fatti e vicende del
quotidiano. Ma espresse con brio (quelle dedicate alle attività
mediche) per esporre, con ilarità', compassata, talune
prescrizioni.
Ma quando la lirica si ispira al fatale, Ermete Marchionni
ritorna il poeta del sentimento, dell'amore
accostato alla sacralità dell'espressione.
Un poeta degno di questo nome, che ama comporre,non
solo per soddisfare quella sua irresistibile vena
lirica, bensì anche per appagare il gusto di poter
esprimere qualcosa di arcano che è nell'intimo della
sua anima, che possa, soprattutto, recare letizia a
chi sa interpretare la poesia quando è dettata dal cuore.
GIUSEPPE CATANIA
Ermete Marchionni è nato a Scafa (PE) il 19.12.1937 e
risiede a Chieti Scalo. Ha pubblicato: "Emozioni" Primo Premio Selezione Libro Italiano.
Premi: 1°premio al Concorso "Incontro con l'autunno"
Bucchianico; 2° al terzo Premio "Adriatico"(poesia),
al 1° Premio Naz.Poesia "Vittoria Colonna" Vasto e
Premio di Poesia Antares Catanzaro; 1° "silloge inedita"
sii. V Premio Internaz.Poesia e Narrativa "Pescara Arte
94", al IV, V e VI Premio Naz."Adriatico" Francavilla,
al 1° concorso poesia dialettale "Vivi Villaggio" Chieti
e al VI Premio Intern. "'G.D'Annunzio" Pescara-narrativa.
Vincitore Assoluto alla VII ediz. stesso premio poesia
e narrativa; vincitore Trofeo Caposiena; 1° al 4° Concorso
Artistico Internaz."Rom" poesia e narrativa; 1°
al VII Premio naz. "Adriatico" narrativa e 2° per la
poesia; 1° alla VIII, IX e X ediz. stesso premio.
1° premio della critica (poesia) ediz. 2000"Ceppo d'Oro"
Città di Sulmona e 1° all'edizione 2001.
Secondo classificato al "Premio San Valentino" Terni
2000 e primo nel 2001.
(G.C.)
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