Muovo dalla domanda posta dall’amico Fernando D’Annunzio per entrare in un discorso centrato sulla fonetica del dialetto vastese.
Inizio dal “consonantismo”, segnatamente dal suono labiale – p –, con il suo mantenimento (sincronia) o con la sua trasformazione nel tempo (diacronia). Purtroppo sarò costretto a usare una scrittura particolarissima – fonetica, per l’appunto –.
In vastese, ad esempio,
http://luigimurolovasto.com/2016/01/25/segni-e-suoni-una-noticina-sul-dialetto/
In vastese, ad esempio,
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