SANTA MARIA DEL PORTO DI SAN VITO Tra storia, leggenda e tradizione Un volume di Pietro Cupido

 Pietro Cupido "un tecnico prestato alle ricerca" come si definisce, ha già al suo attivo ben cinque

pubblicazioni e dopo "San Vito e la guerra - fatti e personaggi" (d'Abruzzo Edizioni Menabò 2012), ora si avventura in una appassionata ed avvincente ricerca corredata, da tanti ricordi ed immagini inedite di personaggi che la contraddistinguono con la pubblicazione del libro "Santa Maria del Porto - Tra storia,leggenda e tradizione" (Teaternum Edizioni) con il patrocinio del Comune di San Vito e la Parrocchia di Santa Maria del Porto di San Vito, (foto di copertina di Emilio Creati e Gino Di Minni e di ultima di Alfredo Pincione).

L'autore in questo suo volume si avvale di una precisa e puntuale prefazione redatta da Don Gennaro Orsatti Parroco di Santa Maria del Porto di San Vito "paese delle ginestre", riconoscendo a Pietro Cupido "il merito innegabile, di aver tentato, con la passione che lo contraddistingue, di districarsi nelle storie e nelle leggende della Madonna del Porto, cercando di afferrare e annodare i fili della memoria così da agganciarla con sicurezza ai binari della storia". L'Autore,altresì, da parte sua, confessa che accingendosi a scrivere questo libro è stato invitato dall'allora Arcivescovo Mons.Capovilla: "Pietro, per essere dentro la storia, cerca, cerca, studia...solo così puoi illuminare te stesso e i parrocchiani e puoi camminare a fianco di Don Peppe..." 

Don Peppe Argentieri (nato a Furci il 27 febbraio 1921 e deceduto a Marina di San Vito il 31 agosto 1972) fu il Parroco della località, indimenticabile animatore di numerose iniziative tutte volte a magnificare l'esaltazione della fede in Cristo nei parrocchiani, lasciando una immensa eredità spirituale ancora aleggiante di vita e di passionalità più che mai proiettata in un panorama radioso di memorie e di profonda umanità.

L'autore Pietro Cupido

Pietro Cupido ne traccia e percorsi con esempi del suo vissuto con le proiezioni verso un futuro che è quello che l'Autore oggi ne fa memoria con numerosi episodi corredati da riproduzioni fotografiche che testimoniano il divenire di un popolo, quel lo di San Vito, culla di tante vite che, con la loro impronta caratterizzata da umiltà, ma con vero affetto, valorizza quel patrimonio ereditato dagli avi in quella località lambita dalle azzurre onde del placido Adriatico, che vive, gioisce, canta le memorie del popolo legato agli ideali di fede nella nostra Religione.

 GIUSEPPE CATANIA