Mario Olivieri |
Per ciò che concerne i contenuti della riflessione dell'ex
consigliere regionale Eugenio Spadano sulla sede e sulle attuali capacità
operative dell'ARAP, nel concordare sulle sue preoccupazioni, circa la scarsa o
nulla operatività dell'attuale Agenzia, che, di fatto, ha ulteriormente confuso
le competenze e le autonomie degli ex Consorzi Industriali, ritengo che la
disputa tre Pescara e l'Aquila sia degna di una interpretazione diagnostica
circa uno sdoppiamento della personalità, da affidare ad uno dei migliori
psicoanalisti di discendenza freudiana.
Mi chiedo, infatti, cosa hanno a che
fare l'Aquila e Pescara sulla sede dell'ARAP, se, come giustamente sostiene
Lolli, i siti delle attività produttive più importanti in Abruzzo risiedono
nelle zone più a sud dell'Abruzzo, ossia nella zona nel Vastese e nella Val di
Sangro, che per altro avevano gli unici Consorzi attivi in Abruzzo, e che sono
stati costretti, da Chiodi, ad impiegare le loro risorse per venire in soccorso
di quei Consorzi ( vedi Pescara, appunto ), che avevano accumulato decine di
milioni di euro di disavanzi.
Secondo il mio punto di vista, data la attuale completa assenza della operatività nelle aree industriali del Vastese degli ex consorzi, e la non condivisione, circa la dislocazione della sede dell'ARAP in territori diversi da quelli delle aree nelle quali esiste la più alta concentrazione di insediamenti industriali, il Vastese e la Val di Sangro, quindi il sud del Chietino, ritengo che la sede dell'ARAP, così come sostenuto dai consigli comunali di San Salvo e Vasto, debba essere riportata a Vasto, o, in alternativa in Val di Sangro.
Ciò, allo scopo di tutelare il 70%della produttività della nostra Regione, e allo scopo di fugare qualsiasi tentativo di speculazione, su una questione che riteniamo di vitale importanza per la dignità e lo sviluppo economico del sud dell'Abruzzo e del sud del chietino.
Fare altro significherebbe mancare di rispetto all'impegno e alla dignità di migliaia di persone e di centinaia di imprenditori, che giornalmente lavorano e producono reddito per l'intera Regione.
Nel dare atto, pertanto, all'ex consigliere regionale Spadano, circa la necessità di chiarire fino in fondo la opportunità della permanenza nell'ARAP dei comuni del comprensorio a sud del chietino, in mancanza di una risposta adeguata della Regione Abruzzo, sulle giuste richieste formulate, il sottoscritto si iscrive nella lista dei sostenitori della giusta azione di sollecitazione,nei confronti della Giunta Regionale, nel sostenere le ragioni del nostro territorio e si rende disponibile per ogni azione a supporto delle giuste aspettative del Vastese.
Mario Olivieri
Secondo il mio punto di vista, data la attuale completa assenza della operatività nelle aree industriali del Vastese degli ex consorzi, e la non condivisione, circa la dislocazione della sede dell'ARAP in territori diversi da quelli delle aree nelle quali esiste la più alta concentrazione di insediamenti industriali, il Vastese e la Val di Sangro, quindi il sud del Chietino, ritengo che la sede dell'ARAP, così come sostenuto dai consigli comunali di San Salvo e Vasto, debba essere riportata a Vasto, o, in alternativa in Val di Sangro.
Ciò, allo scopo di tutelare il 70%della produttività della nostra Regione, e allo scopo di fugare qualsiasi tentativo di speculazione, su una questione che riteniamo di vitale importanza per la dignità e lo sviluppo economico del sud dell'Abruzzo e del sud del chietino.
Fare altro significherebbe mancare di rispetto all'impegno e alla dignità di migliaia di persone e di centinaia di imprenditori, che giornalmente lavorano e producono reddito per l'intera Regione.
Nel dare atto, pertanto, all'ex consigliere regionale Spadano, circa la necessità di chiarire fino in fondo la opportunità della permanenza nell'ARAP dei comuni del comprensorio a sud del chietino, in mancanza di una risposta adeguata della Regione Abruzzo, sulle giuste richieste formulate, il sottoscritto si iscrive nella lista dei sostenitori della giusta azione di sollecitazione,nei confronti della Giunta Regionale, nel sostenere le ragioni del nostro territorio e si rende disponibile per ogni azione a supporto delle giuste aspettative del Vastese.
Mario Olivieri
Consigliere Regionale
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