''Robot e fluorescenza per essere ancora più all'avanguardia''
Luigi Schips direttore di Urologia |
Grazie alla tecnica robotica, è stato asportato un tumore
talmente incapsulato all'interno del rene da non essere visibile. È accaduto
alla ASL Chieti-Lanciano-Vasto, dove l'équipe di Luigi Schips, direttore
dell'Urologia, ha alzato ancora più in alto il livello dell'innovazione
tecnologica.
“L'esperienza maturata nell'utilizzo del robot ci ha
permesso di compiere un ulteriore salto di qualità – puntualizza Schips – e
seguire un approccio conservativo, oltre che mini invasivo, attraverso una
nefrectomia parziale, che ha permesso di salvare il tessuto sano tutt'intorno.
Per identificare e marcare i limiti della massa tumorale, assolutamente non
visibile, ci siamo avvalsi dell’ecografia intraoperatoria con sonda robotica,
mentre un'altra tecnica ugualmente all'avanguardia, la fluorescenza con verde
indocianina, è stata impiegata per isolare l'arteria renale che irrorava il tumore
lasciando
integra la vascolarizzazione della porzione integra del rene».
In una nota diffusa dalla ASL viene evidenziato che : “l'intervento
ha comportato una perdita ematica minima e il paziente è stato dimesso in terza
giornata in buone condizioni e con una normale funzionalità renale. L'ospedale,
dunque, si conferma centro di riferimento per il trattamento del tumore della
prostata e del rene, alla luce dei 350 interventi eseguiti finora con il robot
Da Vinci e l'integrazione con tecniche quali l'ecografia intraoperatoria e la
fluorescenza”.
GIUSEPPE CATANIA
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