lunedì 18 gennaio 2016

Il contributo della SIV al "riscatto dalla povertà": un libro di Umberto Marrami


A febbraio il libro verrà presentato anche  a Vasto 

di GIUSEPPE CATANIA 

Umberto Marrami, apprezzato dirigente della Società Italiana Vetro (Siv,oggi Pilkington), ha scritto un prezioso volume dal significato emblematico:"Dalla povertà ad una buona vita - Una storia della gente d'Abruzzo"( Gangemi Editore Roma) per testimoniare la trasformazione e la rinascita di un territorio, quello di San Salvo in particolare, nel meridione della Regione, del "riscatto dalla povertà" di una attività basata sull'agricoltura, approdata all'industria a seguito della installazione, nel 1962 della Società Italiana Vetro, inaugurata nel 1966 dall'on. Aldo Moro e dall'avv. Pietro Sette primo presidente dello
stabilimento.
Una industria vetraria di importanza internazionale che contribuì a rilanciare un territorio e proiettandolo nell'ambito economico e produttivo non solo in Abruzzo, ma in campo internazionale.
La presentazione del volume è affidata a Riccardo Gallo profondo conoscitore dell’economia italiana del periodo, che tra l’altro  ha conosciuto anche Franco Gringeri amministratore delegato Siv più importante del primo decennio.
“Dalla Siv derivò un imprinting culturale e d'impresa indelebile ed unico”, viene sottolineato nel libro, tanto che “i posti di lavoro agli inizi furono centinaia, per raggiungere   subito agli inizi degli anni settanta il numero di 3.500 occupati”. E  questo in un clima sindacale di corretto rispetto dei ruoli, di "rapporto con le organizzazioni dei lavoratori sempre di attenzione consapevole e costruttiva”.
L'avvento della Siv, infatti, produsse profondi cambiamenti nel comprensorio del vastese in particolare per quanto riguarda le condizioni di vita, socio-economici e culturali.

Da una situazione di economia prettamente agricola a conduzione familiare,  ad una "realtà territoriale basata sulla grande industria" inserita in un contesto mercantile e turistico al contempo, con riscontri alquanto significativi sulla organizzazione "urbana e cittadina".
L'autore Umberto Marrami

L'Autore ricorda in questo processo di trasformazione socioeconomica il ruolo svolto all'epoca dei "capitani" a guida della Siv, tra cui i presidenti: avv.Pietro Sette, Cesare Tomassi, Giuseppe Masini, Pietro Papi, Francesco M. Landeschi, Gianlorenzo Saporiti e gli amministratori delegati Franco Gringeri, Gianni Ghiani, John Pallone, Mauro Comastri. Ruoli svolti in epoche diverse per accrescere le attività di produzione e vendita di vetri per auto ed edilizia in  tutti i paesi europei e fare della Siv un vero e proprio gruppo industriale. .
 Un volume ricco di notizie ed avvenimenti, della rinascita aziendale in campo sindacale, con le manifestazioni e gli accordi nel settore di lavoro.
Ricordata la visita di Papa Giovanni Paolo II, il 19 marzo 1983 agli stabilimenti Siv, un incontro, memorabile con gli operai e le maestranze, accolto dal direttore delle prime lavorazioni Mario Marti e dal delegato del consiglio di fabbrica Fioravante Mileno. 

Numerosi altri avvenimenti sono descritti con meticolosa ed attenta precisione, tra cui , il periodo degli anni ’80 con la Siv capogruppo di altre società partecipate, in forte crescita in Europa, fino a giungere al 1993 data della vendita della Siv alla cordata Pilkington-Techint con il dott. Paolo Scaroni come amministratore delegato.
Interessante il capitolo "una bella storia durata trent'anni”, testimonianze e scritti di: Gianlorenzo Saporiti, Aldo Pellissoni, Angelo Cianci, Antonio Michetti, Nicolino D'Alfonso, Giuliano Santùcci , Giuseppe Catania, Nicola Esposito, Luigi Brasile, Nicola Turchi, Giuseppe Macchiarola, Antonio D'Alfonso, Michele Raspa, Enrico Silano.
E in particolare del giornalista Nicola D'Adamo, giunto alla Siv nel secondo decennio, nel 1973, assumendo la funzione delle relazioni esterne locali e regionali, in un settore come egli ricorda, della comunicazione, che gli ha offerto la possibilità di "avere sempre una visione d'insieme degli eventi della Siv, anche nella stampa e diffusione del periodico VetroSiv, di cui è stato direttore responsabile. Una appassionata evocazione, quella di Nicola D'Adamo che passa in rassegna eventi e problematiche della Siv.

Ricordato anche un momento di particolare impegno di volontariato, quando, nel 1980, il territorio dell’Irpinia venne devastato dal terremoto e la Siv si distinse per recare soccorso con una squadra di 5 meccanici, 2 elettricisti e 1 falegname, partì per quell'avventura e vi rimase per molti giorni. Si distinsero tecnicamente e fornirono  assistenza concreta ai terremotati. Erano accompagnati da Valeriano Moretti.
Oggi ricordano quell'iniziativa con orgoglio: "in poco tempo portammo anche l'acqua calda! Davvero una rara specialità in tanta carenza di beni e servizi essenziali."
Nel volume si sottolineano i valori civici di quanti hanno vissuto e operato per l'affermazione della SIV in tutti i campi, con dignità e senso di responsabilità. Non poteva mancare il simbolo" della Siv: "il fuoco, la sabbia, il vetro" una appassionata rievocazione di Francesco Paolo Di Nucci "come una favola tramutata in realtà". Il ricavato per i diritti d'autore sarà interamente devoluto all'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Nobile gesto!
GIUSEPPE CATANIA

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