martedì 15 dicembre 2015

Il ginepraio della toponomastica: D'Alessandro (Noi con Salvini) chiede lumi

Da Davide D'Alessandro (Noi con Salvini) riceviamo e pubblichiamo una interrograzione sugli errori nella toponomastica cittadina 
Al Sig. Sindaco, e p.c. al Signor Presidente del Consiglio Comunale  del Comune di Vasto
Oggetto: Vie di Vasto
Premesso che, nella nostra città, al momento, sono state individuate alcune Vie che, per un verso hanno una dicitura errata e, per un altro, non si sa a chi facciano riferimento;

Entrando nello specifico: Ex via Gabriele Rossetti, oggi via Francesco Pietrocola, non sappiamo a chi risulti dedicata. Esiste, per la verità, un Francesco Pietrocola, fratello dell’ex Sindaco di Vasto, ma non crediamo che una qualche Amministrazione abbia potuto pensare a lui. Del resto, se così fosse stato, dovremmo cominciare a pensare di dedicare una Via anche a Patrizio Lapenna, fratello dell’attuale Sindaco;

Via F. Paolo Della Penna è già stata più volte segnalata come strada dedicata non ad un esimio sconosciuto, bensì a un non esistente;

Via Giuseppe Imbastato, come ha fatto notare il sito web zonalocale.it, reca una consonante “b” al posto di un’altra “p”, che sarebbe quella corretta;

Via S. Felice, una traversa di via Valloncello, in realtà non è dedicata a un Santo, né a Costantino Felice, che abita a due passi, bensì a Luisa Sanfelice, una delle protagoniste della rivoluzione napoletana del 1799. Ergo, la dicitura esatta è L. Sanfelice, tutto attaccato, come Casalbordino.

Interrogo il Sig. Sindaco
per sapere come sia stato possibile commettere simili errori, che denota una sorta di sciatteria amministrativa, e in quale modo e in quanto tempo intende porvi soluzione.

Vasto, 10 dicembre 2015

Davide D’Alessandro

Nessun commento: