ARCI: la lotta contro le trivelle, riportato il limite a 12 miglia

Soddisfazione per l'emendamento del Governo ma "speriano arrivi in tempo utile per bloccare Ombrina."

Dall'ARCI riceviamo e pubblichiano
Prendiamo atto con soddisfazione dell'Emendamento del Governo sulla Legge di Stabilità in discussione alla Camera. Speriamo vivamente che oltre a ripristinare il limite delle 12 miglia e ridare la parola alle Regioni in merito agli idrocarburi arrivi in tempo utile per bloccare Ombrina. E' sicuramente un risultato politico importante ottenuto dai cittadini abruzzesi che da anni si mobilitano contro le trivelle se il Presidente D'Alfonso e molti altri amministratori hanno assunto questa lotta alle fonti fossili come centrale. Anche la presentazione dei quesiti referendari è servita ad accelerare la presa di coscienza del Governo che aveva paura di prendere un sonoro schiaffo nelle urne del referendum. Assume ancora più importanza la consistenza che si darà alla Legge per la partecipazione che la Regione Abruzzo si sta dando e che sta passando in sordina. Deve essere centrale nella legge la possibilità del Dibattito pubblico su progetti come Ombrina, come i vari inceneritori, elettrodotti e anche per i tanti interventi che sul territorio vengono proposti e che possono alterare e erodere il patrimonio dei beni comuni in Abruzzo. Allargare la partecipazione e mettere al centro i cittadini e i territori, tenendo fede e attuando le decisioni condivise e che escono da questi processi è l'unico modo per ridare significato alla parola democrazia.

LINO SALVATORELLI
PRESIDENTE REGIONALE ARCI