mercoledì 28 ottobre 2015

Vandalismo/furto d'arte ieri: SCOMPARSE TRE ANTICHE STATUINE DAL PORTALE DI SAN PIETRO

LE TRE STATUINE RUBATE (?),
 SOPRA L'ARCO DEL PORTALE
Chi crede che il fenomeno del vandalismo sia un problema degli ultimi anni sbaglia. Nei decenni scorsi l'azione di spogliazione, che vandali e gente di pochi scrupoli hanno compiuto ai danni del patrimonio storico ed archeologico di Vasto, è stata notevole.
Riferiamo di un episodio che ha colpito l’opinione pubblica vastese un decina d’anni dopo la frana, che noi prontamente denunciammo.
“Non è la prima volta - scrivemmo - che ci soffermiamo su tale argomento in difesa delle opere d'arte che rendono prestigiosa la località, invocando un'azione energica e vigile da parte delle autorità addette, al fine di evitare gli atti di vandalismo che si vanno perpetrando a Vasto.
NELLA FOTO DI OGGI LE STATUINE SOPRA L'ARCO NON CI SONO PIU'
Ora è la volta del portale della chiesa di S. Pietro Apostolo ad essere oggetto delle « incursioni » di ladri. Infatti, da un nostro sopraluogo abbiamo scoperto che ben tre statue mancano dalla facciata del portale della chiesa di San Pietro di Vasto, fino a pochi anni fa ancora visibili al loro posto. Si tratta di tre statuette in
pietra scolpita collocate su altrettante mensolette-piedistallo, in corrispondenza della decorazione ad architrave posta alla sommità dell'arco della lunetta centrale. Due ai lati, una al centro”.

“Dove sono andate a finire queste sculture del tempio, la cui epoca risale al XIII secolo?”, denunciammo. “L'attività dei ladri è proseguita, come si può notare, senza alcun disturbo, anche perché attualmente il portale si trova senza alcuna recinzione protettiva, dopo gli eventi franosi che ebbero a sconvolgere la zona orientale della città di Vasto, fino a demolire il tempio”.

Oggi, resta il bel portale di stile romanico di transizione, incassato nella facciata, con la sua caratteristica struttura architettonica, opera dei maestri lombardi che in quel tempo operavano nella zona. Caratteristiche le colonne laterali e delicati i motivi floreali dell’arco, mentre si conserva un duplice bassorilievo incassato nella lunetta centrale.
In basso, in lieve sbalzo la scena della Crocifissione; in alto, in maggior rilievo la statua della Madonna con il Bambino Gesù.
Sopra, in alto, purtroppo, poiché facilmente asportabili, oggi non ci sono più le tre statue. Chi li ha presi? Non si è saputo più nulla. Ed allora sorge il doveroso interrogativo: chi è chiamato a vigilare sul patrimonio storico-monumentale della città? Se i ladri o i vandali hanno mutilato questo bel capolavoro d'arte, il resto può ritenersi sicuro?
GIUSEPPE CATANIA

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