Una piccola anteprima |
Iniziati verso la metà di aprile, i lavori affidati alla I.E.S. F.lli Mammarella srl di Vacri (Ch), ditta specializzata nell'edilizia e restauri, e terminati pochi giorni fa, hanno restituito non solo alla comunità di S. Maria Maggiore, ma a tutta la Città, un piccolo gioiello architettonico che custodisce l'Urna di S. Cesario e le reliquie dei Santi.
Per interessamento del parroco, don Domenico Spagnoli, il primo
passo per la sistemazione della cripta di S. Cesario c'è stato nel febbraio 2014 con il restauro e disinfestazione dal tarlo delle teche dorate contenenti i resti del Martire e delle altre reliquie, da parte di Michele Montanaro e Michela Tavano, sotto la supervisione della Soprintendenza. E proprio durante la prima ricognizione, è stata ritrovata la preziosa lettera autentica di consegna della teca con le spoglie di S. Cesario da parte del cardinale Gaspare Carpegna, Vicario di Roma, datata 9 maggio 1695.
La riconsegna dell'Urna restaurata, con la collocazione provvisoria nella cappella del Sacro Cuore, è avvenuta con una breve e sentita cerimonia l'8 luglio dello scorso anno alla presenza di Mons. Bruno Forte.
Presentato al pubblico nel novembre 2013 dall'Arch. Laura D'Alessandro, il progetto di restauro e recupero funzionale della cripta di S. Cesario, è nata dall'esigenza di ridare al luogo una sua funzionalità, non solo come spazio che per accogliere le reliquie di Santi, ma anche come spazio più raccolto dove pregare all'interno della chiesa.
A tale scopo, si è dovuto intervenire attraverso un attento restauro sul luogo, pesantemente danneggiato dall'umidità, con lo smantellamento e rifacimento del pavimento esistente, il rifacimento della doppia gradinata, la pulitura della scalinata che conduce all’esterno, il risanamento delle pareti perimetrali, l’abbattimento e la ricostruzione della scalinata che conduce su piazza del Tomolo, il consolidamento statico delle colonne, il restauro delle nicchie e dell’altare, la realizzazione del nuovo impianto d'illuminazione e di climatizzazione, la collocazione del portoncino esterno e delle vetrate artistiche.
I festeggiamenti in onore di S. Cesario proseguiranno domani sera, alle ore 19, con "Ensemble Stella Nova", diretta dal M° Paola Stivaletta, che proporrà brani di musica sacra direttamente all'interno della suggestiva Cripta.
Martedì 3 novembre, festa di S. Cesario Martire, sono previste due messe al mattino, alle 8 ed alle 9,30 in Cripta, mentre alle ore 18 si svolgerà la solenne celebrazione in Chiesa.
Chiunque voglia partecipare alle spese per il restauro della cripta, può dare il proprio libero contributo direttamente in chiesa, oppure tramite bonifico bancario, utilizzando il seguente IBAN: IT69X0818977911000000006140.
Lino Spadaccini
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