Maria Chiara Centorami in scena nell'Otello di Shakespeare fino al 20
settembre al Globe Theatre di Roma.
Il debutto dell'Otello
dello scorso 3 settembre, proposto nell'allestimento del regista Marco Carniti,
davanti agli spalti gremiti non poteva essere dei migliori, con applausi a
scena aperta del pubblico e commenti positivi
della critica.
Ottima la riduzione shakespeariana sotto la regia
sicura di Marco Carniti e un cast di alto livello con Maurizio Donadoni
(Otello) e Gianluigi Fogacci (Iago) indiscussi protagonisti, seguiti da Maria
Chiara Centorami nei panni della sfortunata Desdemona, Gigi Palla nel ruolo di
Roderigo, Carlotta Proietti in quelli di Emilia, ed ancora Simone Bobini (Doge
Graziano), Nicola Ciaffoni (Montano), Antonella Civale (Bianca), Nicola D'Eramo
(Brabanzio), Sebastian Gimelli Morosini (Lodovico), Massimo Nicolini (Cassio).
Splendida la location del Globe Theatre, un piccolo gioiello costruito nel
verde di Villa Borghese, sulle orme dello storico teatro londinese londinese;
indiscutibile la direzione artistica del M° Gigi Proietti, salito sul palco per
i ringraziamenti finali.
"Una
tragedia moderna che esplora un dramma intimo, familiare", così
ha spiegato il regista Marco Carniti la sua visione dell'Otello, "Una storia di
violenza che si consuma tra le quattro mura di un ambiente domestico. Un dramma
psicologico alla Bergman … a tinte forti. Tutti vittime di una parte di se
stessi. Tutti vittime della macchina del potere che li guida. Otello è un uomo
sensibile e profondamente solo, per cultura e per educazione militare.
Una macchina militare che di fronte ai sentimenti si autodistrugge. Un uomo
allo specchio che non ritrova più la sua immagine e impazzisce. Un uomo tutto
gerarchie e disciplina che vive in un mondo i cui sentimenti sono messi sotto
processo. E Desdemona rappresenta un desiderio di integrazione culturale e l’
incontro con una parte di sé mai vissuta. L’amore opposto alla guerra. E’ la
seduzione che li unisce. È la seduzione che guida questa tragedia".
Ancora un'ennesima prova convincente della giovane
attrice vastese, perfetta negli abiti di Desdemona capace di convincere anche
la critica: "Maria Chiara Centorami
dipinge a perfezione, non solo con le angeliche fattezze, il devoto candore
della sfortunata Desdemona", e ancora, "Convincente la leggiadria di Maria Chiara Centorami, classe 1990, una
giovane capace con disinvoltura dal cinematografico «Universitari, molto più
che amici» di Federico Moccia all'impegnativo ruolo di Desdemona".
Proprio questa duttilità è l'arma vincente
dell'attrice vastese, ricordiamo finalista a Miss Italia 2010 e testimonial nel
campo della moda, capace di passare dal teatro al cinema e persino al musical,
senza dimenticare la cosa più importante per un'attrice emergente, la continua
formazione attraverso seminari e laboratori teatrali, con professionisti del
settore, in Italia e all'Estero.
Oltre al già citato film di Federico Moccia, per gli
inizi del 2016 è prevista l'uscita della pellicola Come saltano i pesci di Alessandro Valori, dove Maria Chiara
Centorami apparirà nel ruolo di Lisa, amica della protagonista. Diverse le
apparizioni teatrali: "Basta che
funzioni" di Marika Murri (2012), "Si prega di non salire" di Kira Ialongo (2012), "È vero" di Marika Murri e Walter
Vespertini (2013), "Hopper… là"
di Isabella Del Bianco (2013), "Passaggi
segreti. Shakespeare loves Rome" di Roberto Marafrante (2013), "Cyrano al mio amore" di E. Falconi
(2014) e "Ti posso spiegare",
la bella commedia di e con Michele La Ginestra per la regia di Roberto
Marafante.
Nel curriculum dell'attrice vastese anche il teatro
per ragazzi con la compagnia "Il cilindro", dove ha portato in scena
"Il Re Cervo" (2013),
"Peter Pan" (2012-2014) e
"Le mille e una notte"
(2014); ed infine, ricordiamo la partecipazione a "Rapunzel il Musical", definito il musical dell'anno, con
Lorella Cuccarini per la regia di Maurizio Colombo.
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