Una foto d’epoca con
noti personaggi
In un periodo
storico al Teatro Rossetti si organizzavano anche i "Veglioni".
Dopo la fine
dell'ultima guerra il teatro Comunale veniva occupato delle truppe di "liberazione"
che lo trasformarono in magazzino, trafugando anche l’artistico sipario (opera
del pittore Franceschini di Orsogna con l'incoronazione del tredicenne
istoniese Lucio Valerio Pudente, proclamato poeta latino dall'Imperatore, nel
106 dopo Cristo).
Andate via le
soldataglie, il teatro venne ripulito, restaurato
ed aperto alle proiezioni cinematografiche ed alle rappresentazioni teatrali
dialettali (tra cui Lu zie spiccicate di Luigi Anelli) ed alla musica (tra cui Core mè
di Espedito Ferrara e Aniello Polsi). Tra i gestori del
cinema teatro ricordiamo con piacere Nicola Bonacci e Gaetano Del Borrello, fautori
della rinascita del "Rossetti".
Ma non solo, perché
le platea liberata dalle poltrone frequentemente ospitava le comitive che
organizzavano i mitici "veglioni" che richiamavano le folle di spettatori
per gustare momenti di brio e di spensierstezza. La foto che pubblichiamo ne è
un classico esempio, non solo per la correttezza ed eleganza con cui le comitive
frequentavano i veglioni, ma soprattutto per la serietà che li distinguevano.
Nella foto:da
sinistra in alto: Lello Petroro, Silvio Cicchini,
Paolo Saraceni, Tonino Sasso, Lillino Bacceli, Nino Troilo. Seduti: Pino
Molino, Silvio Petroro.
GIUSEPPE CATANIA
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