"Gran Tour - In
Viaggio con Francesco", un volume che Dina e Angelo Dufour hanno voluto
pubblicare per ricordare e rinverdire 1a memoria di Francesco, il loro figlio
defunto, compendiato da una nutrita raccolta di
testi e scritti di parenti, amici
conoscenti ed estimatori. Un volume non solo per commemorare
Francesco, ma, soprattutto, per dimostrare lo struggente amore filiale che i
genitori nutrono per il loro primogenito "immaturamente” scomparso.
Ma chi era
Francesco?
"Francesco
Dufour è da sempre animo curioso, dal carattere eclettico. Scrittore studioso,
gallerista, critico d'arte, collezionista, ideatore e organizzatore di eventi culturali,
scopritore di talenti, mecenate.
La poliedricità di
interessi, la sua enorme cultura, la grande semplicità e affabilità sono gli
elementi distintivi che connotano l'unicità del suo personaggio dal carisma genuino,
sempre capace di trasmettere entusiasmi e energia positiva che, nei suoi
molteplici progetti, si riflette nell'amore verso le più diverse espressioni dell'arte,
da quella aborigena oceanica all'arte fiamminga, dal Rinascimento all’Impressionismo,
dalla Transavanguardia ai "concepts" degli anni 2000 senza mai venir meno
a un imperativo: valutare le prospettive, non difendere le appartenenze."
Nella
"premessa" al volume, Angelo Dufour, il papà di Francesco, scrive:
"L'idea di scrivere qualcosa su Francesco, come mezzo per ricordarlo anche
a chi non lo aveva conosciuto a fondo e -
soprattutto- per il piacere di avere qualche pretesto per pensare a lui, è nata
quasi contemporaneamente in alcuni di noi. L'iniziativa concreta poi è sorta spontaneamente,
come spesso succede per le idee di successo, e si è allargata a macchia d'olio,
in modo da risultare possibile raccogliere gli scritti in un bel volume, curato
con la usuale perizia ed il consueto gusto dalla Fabrizio Fabbri Editore, che
certamente piacerà a tutti e che manterrà la sua validità e continuerà a
riscuotere interesse nel tempo".
Dina e Angelo Dufour
li abbiamo incontrati alcuni anni fa in occasione di una mostra che i pittori
Pier Canosa e Giovanni Grasso hanno organizzato nella saletta
"Mattioli" di Vasto siglando la nostra cordiale amicizia.
E vogliamo cogliere
l'occasione, nel leggere la loro pubblicazione che ci hanno fatto tenere con
dedica, per ricordare gli amici conosciuti a Vasto e tributare, anche il nostro
commosso cordoglio per l'immatura dipartita di Francesco, un uomo di profonda
ed appassionata cultura, letterato, colto,giornalista di raffinata sensibilità che
lascia una profonda traccia del suo radioso vissuto in quanti lo hanno
conosciuto e condiviso il suo operato e ne hanno ricordato il vissuto con
profili lusinghieri di colui che ha imboccato il sentiero della cultura e dell'arte,
condividendone la personalità improntata al profondo significato di umanità.
GIUSEPPE CATANIA
1 commento:
L'impegno che Dina ed io abbiamo profuso nella pubblicazione del libro è molto ampiamente compensato dalla soddisfazione di vederlo citato con tutti gli onori da NoiVastesi. Gli Amici di Vasto si dimostrano ancora una volta tali sotto tutti i punti di vista, e li ringraziamo di esistere e di ricordare il nostro Francesco
Dina e Angelo
Posta un commento