Vasto, 9 settembre 2015
Al training parteciperanno giovani da: Italia, Germania, Cipro, Bulgaria, Belgio, Olanda, Portogallo, Serbia, Bosnia Erzegovina, Macedonia.
COMUNICATO
STAMPA
Sabato 12 settembre 2015 avranno inizio a Vasto
le attività del Corso di Formazione europeo "Youth Centres and youth
inclusion: creativity and artistic expression" organizzato e
promosso dal Comitato Provinciale di Chieti dell'ARCI Nuova Associazione.
Il progetto è stato finanziato dal Programma
Erasmus+ della Commissione Europea tramite l'Agenzia Nazionale per i Giovani.
Al training parteciperanno 35 youth e social
workers, youth leaders, educatori, animatori giovanili, responsabili di centri
di aggregazione giovanile, peer educators e volontari provenienti da Italia,
Germania, Cipro, Bulgaria, Belgio, Olanda, Portogallo, Serbia, Bosnia
Erzegovina, Macedonia.
Obiettivo principale del progetto è quello di formare
youth workers, youth leaders, educatori, animatori giovanili, responsabili di
centri di aggregazione giovanile, peer educators, volontari tramite un percorso
formativo che li veda acquisire ed accrescere conoscenze e competenze
sull’utilizzo della creatività e dell’espressione artistica quali strumenti di
promozione e facilitazione di processi di inclusione sociale, cittadinanza attiva
e sviluppo personale destinati ai giovani provenienti da condizioni
svantaggiate. La metodologia che si attuerà in tutte le fasi del progetto sarà
quella dell'Educazione Non Formale (apprendere dal fare, educazione tra pari,
interazione e condivisione).
Gran parte delle attività si svolgeranno nel
Centro di Aggregazione Giovanile di Vasto e vi saranno diversi momenti di
incontro con i giovani locali e con le associazioni che nel territorio vastese
lavorano con e per i giovani.
Inoltre, il pomeriggio del 17 settembre, tutti i
risultati del Corso di Formazione (performance, mostre, esibizioni, proiezioni)
verranno presentate in un evento pubblico aperta alla cittadinanza che si terrà
nel Centro di Aggregazione Giovanile di Vasto.
Afferma Nicola Salvatorelli, Presidente
dell'ARCI Provinciale: "La crescente crisi economica, la mancanza di
prospettive e il contrarsi dei diritti (sociali, civili, costituzionali) stanno
provocando un senso di smarrimento e di insicurezza soprattutto nei giovani e
in quelle fasce sociali cosiddette border-line. In questa crisi globalizzata,
purtroppo, si alimentano anche egoismi e paure che vedono nel più debole e nel
diverso un’ulteriore minaccia. In questo contesto, i Centri di Aggregazione
Giovanile rappresentano un importante fattore protettivo e di sviluppo che
agisce non solo nei confronti di quei ragazzi con minori opportunità ma anche
sulla comunità in generale attraverso sia la costruzione di nuovi legami e
relazioni che contrastino l’adozione di stili di vita a rischio sia un lavoro
di supporto e di sostegno nel processo di crescita e costruzione dell'identità
dei giovani."
Gisela Fantacuzzi, coordinatrice del progetto
europeo, conclude dicendo che "I Centri Giovanili sono un importante
incubatore di microprogettualità che offrono l’opportunità ai giovani di
scoprire e sperimentare le proprie potenzialità, abilità, competenze,
inclinazioni ed ambizioni partecipando attivamente alla vita della propria
comunità."
Le attività termineranno il 19 settembre
prossimo con la partenza delle delegazioni internazionali.
Oltre al sostegno europeo, il progetto potrà
contare sul supporto operativo del Comune di Vasto, Assessorato alle Politiche
Giovanili, Progetto Giovani, Consulta Giovanile, Circolo Arci Vasto.
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