1961 Vincenzo Di Lanciano (penultimo da sinistra), con i giornalisti dell'Assostampa |
Vincenzo Di Lanciano, un uomo che fa spicco nell'ambito degli operatori della diffusione della
stampa a Vasto perché ne è stato pioniere, avendo iniziato, dopo tante battaglie vinte con paziente impegno,
l'attività di edicolante il 2 dicembre 1931 installando il primo chiosco per la vendita dei giornali a piazza Diomede.
Divenne, così, il punto di riferimento per tanti lettori, prestandosi egli stesso a leggere le notizie a quanti non potevano permettersi di comprare un giornale.
che fa spicco
nell'ambito degli operatori della diffusione della
stampa a Vasto perché ne è stato pioniere, avendo
iniziato, dopo tante battaglie vinte con paziente impegno,
l'attività di edicolante il
In quel chiosco di piazza Diomede, attraverso le pagine dei quotidiani e delle riviste sono passate le vicende locali e gli avvenimenti per oltre un decennio fino a che, nel settembre 1943, con l'occupazione nazista, il chiosco di piazza Diomede venne distrutto dai tedeschi perché lo ritenevano fonte della diffusione della "stampa sovversiva".
Ma, passata la bufera, Vincenzo Di Lanciano rimise in piedi un altro chiosco per poi aprire una "Edicola" in corso De Parma, divenuto
ben presto punto di riferimento per tanti lettori e cultori delle vicende locali e nazionali. Per il suo assiduo impegno, assolto con dignità ed onestà, venne autorizzato alla diffusione della stampa a Vasto e Circondario.
L'Edicola di Vincenzo Di Lanciano divenne così, soprattutto, il "cenacolo" per i giornalisti vastesi e per quanti si accingevano a divenire tali, facendo riferimento ai consigli ed ai suggerimenti elargiti con autentico trasporto dal buon Vincenzo, con spirito di collaborazione.
In seguito vennero installati altri punti di vendita dei giornali e delle riviste gestite dai familiari a Piazza Rossetti ed a Piazza Verdi, grazie ai quali la diffusione della stampa a Vasto toccò vertici significativi.
E Vincenzo Di Lanciano fu sempre a fianco dei giornalisti di Vasto e uno dei primi a partecipare alla fondazione dell'Associazione Vastese della Stampa nel 1957, allora presieduta dall'Avvocato Antonio Fanghella e dal 1967 dal dott. Ugo Talamazzi; e dal 1981 da Giuseppe Catania.
Dopo la scomparsa di Vincenzo Di Lanciano la diffusione della stampa a Vasto passò ai suoi familiari che si sono avvicendati con altrettanto impegno nell'indimenticabile ricordo del loro congiunto, come testimoniano le foto "storiche" che pubblichiamo.
Giuseppe Catania
stampa a Vasto perché ne è stato pioniere, avendo iniziato, dopo tante battaglie vinte con paziente impegno,
l'attività di edicolante il 2 dicembre 1931 installando il primo chiosco per la vendita dei giornali a piazza Diomede.
Divenne, così, il punto di riferimento per tanti lettori, prestandosi egli stesso a leggere le notizie a quanti non potevano permettersi di comprare un giornale.
Anni '30 chiosco in piazza Diomede |
In quel chiosco di piazza Diomede, attraverso le pagine dei quotidiani e delle riviste sono passate le vicende locali e gli avvenimenti per oltre un decennio fino a che, nel settembre 1943, con l'occupazione nazista, il chiosco di piazza Diomede venne distrutto dai tedeschi perché lo ritenevano fonte della diffusione della "stampa sovversiva".
Ma, passata la bufera, Vincenzo Di Lanciano rimise in piedi un altro chiosco per poi aprire una "Edicola" in corso De Parma, divenuto
ben presto punto di riferimento per tanti lettori e cultori delle vicende locali e nazionali. Per il suo assiduo impegno, assolto con dignità ed onestà, venne autorizzato alla diffusione della stampa a Vasto e Circondario.
L'Edicola di Vincenzo Di Lanciano divenne così, soprattutto, il "cenacolo" per i giornalisti vastesi e per quanti si accingevano a divenire tali, facendo riferimento ai consigli ed ai suggerimenti elargiti con autentico trasporto dal buon Vincenzo, con spirito di collaborazione.
Tina De Fazio in Di Lanciano, edicola in piazza Rossetti |
In seguito vennero installati altri punti di vendita dei giornali e delle riviste gestite dai familiari a Piazza Rossetti ed a Piazza Verdi, grazie ai quali la diffusione della stampa a Vasto toccò vertici significativi.
E Vincenzo Di Lanciano fu sempre a fianco dei giornalisti di Vasto e uno dei primi a partecipare alla fondazione dell'Associazione Vastese della Stampa nel 1957, allora presieduta dall'Avvocato Antonio Fanghella e dal 1967 dal dott. Ugo Talamazzi; e dal 1981 da Giuseppe Catania.
Dopo la scomparsa di Vincenzo Di Lanciano la diffusione della stampa a Vasto passò ai suoi familiari che si sono avvicendati con altrettanto impegno nell'indimenticabile ricordo del loro congiunto, come testimoniano le foto "storiche" che pubblichiamo.
Giuseppe Catania
Marilena De Fazio con il consorte Giuseppe Busico |
Adriana Di Lanciano (edicola corso de Parma) al Premio Vincenzo Di Lanciano |
1 commento:
C'è anche il mio compare.
Luigi Del Greco
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