Isole pedonali ore serali: come fanno a passare i mezzi di soccorso?

L'occupazione di quelle strade con tavoli e ombrelloni di fatto impedisce la circolazione dei mezzi di soccorso

Da ieri 1° luglio sono state isolate alcune strade del centro città, creando isole pedonali dove è possibile far piazzare tavolini e tavole imbandite dei ristoratori e gestori di bar. Le strade: Via
Naumachia,Via Canacci, Via Laccetti, Via del Buonconsiglio, via Marchesani sono interdette alle auto. 

Una brillante idea! Così hanno commentato i residenti nel timore che non potranno raggiungere i loro garages e scaricare le mercanzie domestiche, per il fatto che le strade (prive di marciapiedi) dovranno essere trasformate come aree di bivacchi notturni. Ma evidentemente gli "ideatori" di una tale proposta non hanno pensato che far occupare quelle strade da tavoli e ombrelloni di fatto impedisce la circolazione dei mezzi di soccorso. 

E’ inutile scrivere sull’ordinanza che hanno accesso i vigili del fuoco, polizia e forze del’ordine; e i cittadini muniti di autorizzazioni ZTL che trasportano invalidi e handicappati per raggiungere le abitazioni. 

Non è con questi metodi che si rivitalizza il centro città. Ci vuole ben altro che,certamente, non risiede menti di quanti propongono assurdi metodi incomprensibili con le realtà locale e ambientale, al solo scopo di "favorire" alcuni a dispetto della quiete e della salute pubblica. 

In contemporanea ieri 1° luglio sono scattati anche i turni notturni estivi per i vigili. Nei mesi scorsi la Diccap, organizzazione del Sindacato di Polizia Municipale aveva proposto all'amministrazione Comunale di istituire il turno notturno dei vìgili (4 agenti per turno coordinato da un ufficiale su base volontaria e compenso incentivante per circa 32 mila euro nei mesi di luglio e agosto dalle ore 20 alle 2. Non è dato sapere l’esito di tale proposta e l’accordo raggiunto. 

Giuseppe Catania