di LINO SPADACCINI
Al via la XLVIII edizione del Premio Vasto d'Arte Contemporanea.
Ancora una volta la splendida cornice delle Scuderie di Palazzo Aragona, sede ormai consolidata per le mostre d'arte contemporanea, ha accolto l'edizione 2015 del Premio Vasto dal titolo "L'arte magica", a cura di Lorenzo Canova, storico dell'arte e critico, docente
Ancora una volta la splendida cornice delle Scuderie di Palazzo Aragona, sede ormai consolidata per le mostre d'arte contemporanea, ha accolto l'edizione 2015 del Premio Vasto dal titolo "L'arte magica", a cura di Lorenzo Canova, storico dell'arte e critico, docente
40 FOTO >>> dell'Università del Molise.
La mostra, promossa dal Comune di Vasto e dal Comitato Manifestazioni d’Arte e Cultura di Vasto, come ogni anno è organizzata dal Comitato Premio Vasto d’Arte Contemporanea, presieduto dall'avvocato Roberto Bontempo.
In assenza del sindaco Luciano Lapenna, il saluto dell'amministrazione comunale è stato portato da Anna Suriani, il quale ha rimarcato l'importanza ed il sostegno al Premio, nonostante le difficoltà economiche di questi ultimi anni. "E' una coperta sempre corta", ha sottolineato l'assessore alle Politiche Sociali, "in cui si cerca di far rientrare tutto senza tagliare in maniera drastica qualcosa. Una di quelle cose a cui teniamo particolarmente è proprio il Premio".
A Lorenzo Canova, curatore della mostra, alla sua seconda partecipazione dopo quella del 2003, è toccato il compito di illustrare alcuni spunti della mostra a partire dal titolo "L'arte magica", un omaggio ad un grande artista, Giorgio De Chirico, uno dei grandi padre dell'arte del Novecento, perché "L'arte magica", ha spiegato Lorenzo Canova, "può essere come succede anche in questa mostra, un arte d'impegno, un'arte che può avere una vocazione sociale, anche di riflessione sul mondo contemporaneo, però quello che deve restare e che la rende arte è la magia. Gli artisti devono essere coloro che ci regalano la scintilla magica di rapporto tra l'opera e la percezione".
La mostra vuole essere un percorso attraverso le forme contemporanee della pittura e della scultura nei loro intrecci con l’installazione, la fotografia, la performance e il video, in una dimensione dove i linguaggi si fondono per animare la complessità del nostro presente. Nuovi materiali e tradizione, cronache quotidiane e sguardi visionari, flussi di colore e segni grafici dialogano quindi nel canone di un’armonia discorde in cui i contrari si avvicinano e dove le dissonanze si conciliano attraverso idee e azioni differenti.
Questi i nomi degli artisti partecipanti in rigoroso ordine alfabetico: Giovanni Albanese, Ubaldo Bartolini, Angelo Bellobono, Claudio Bissattini, Marco Colazzo, Fabio De Santis Scipioni, Claudio Di Carlo, Stefania Fabrizi, David Fagioli, Antonio Finelli, Giuliano Giuliani, Susanne Kessler, Federico Lombardo, Giancarlo Limoni, Massimo Livadiotti, Veronica Montanino, Emanuele Napolitano, Adriano Nardi, Massimo Orsi, Nicola Rotiroti, Ascanio W. Renda, Roxy in the Box, Sandro Sanna, Marco Verrelli, Igor Verrilli, Mario Vespasiani.
La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 25 ottobre con il seguente orario:
Lug./Ago. 17,30/21 – Set./Ott. 17/20,30
Domenica anche 10,30/12,30 (Lunedì chiuso)
Lino Spadaccini
La mostra, promossa dal Comune di Vasto e dal Comitato Manifestazioni d’Arte e Cultura di Vasto, come ogni anno è organizzata dal Comitato Premio Vasto d’Arte Contemporanea, presieduto dall'avvocato Roberto Bontempo.
In assenza del sindaco Luciano Lapenna, il saluto dell'amministrazione comunale è stato portato da Anna Suriani, il quale ha rimarcato l'importanza ed il sostegno al Premio, nonostante le difficoltà economiche di questi ultimi anni. "E' una coperta sempre corta", ha sottolineato l'assessore alle Politiche Sociali, "in cui si cerca di far rientrare tutto senza tagliare in maniera drastica qualcosa. Una di quelle cose a cui teniamo particolarmente è proprio il Premio".
A Lorenzo Canova, curatore della mostra, alla sua seconda partecipazione dopo quella del 2003, è toccato il compito di illustrare alcuni spunti della mostra a partire dal titolo "L'arte magica", un omaggio ad un grande artista, Giorgio De Chirico, uno dei grandi padre dell'arte del Novecento, perché "L'arte magica", ha spiegato Lorenzo Canova, "può essere come succede anche in questa mostra, un arte d'impegno, un'arte che può avere una vocazione sociale, anche di riflessione sul mondo contemporaneo, però quello che deve restare e che la rende arte è la magia. Gli artisti devono essere coloro che ci regalano la scintilla magica di rapporto tra l'opera e la percezione".
La mostra vuole essere un percorso attraverso le forme contemporanee della pittura e della scultura nei loro intrecci con l’installazione, la fotografia, la performance e il video, in una dimensione dove i linguaggi si fondono per animare la complessità del nostro presente. Nuovi materiali e tradizione, cronache quotidiane e sguardi visionari, flussi di colore e segni grafici dialogano quindi nel canone di un’armonia discorde in cui i contrari si avvicinano e dove le dissonanze si conciliano attraverso idee e azioni differenti.
Questi i nomi degli artisti partecipanti in rigoroso ordine alfabetico: Giovanni Albanese, Ubaldo Bartolini, Angelo Bellobono, Claudio Bissattini, Marco Colazzo, Fabio De Santis Scipioni, Claudio Di Carlo, Stefania Fabrizi, David Fagioli, Antonio Finelli, Giuliano Giuliani, Susanne Kessler, Federico Lombardo, Giancarlo Limoni, Massimo Livadiotti, Veronica Montanino, Emanuele Napolitano, Adriano Nardi, Massimo Orsi, Nicola Rotiroti, Ascanio W. Renda, Roxy in the Box, Sandro Sanna, Marco Verrelli, Igor Verrilli, Mario Vespasiani.
La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 25 ottobre con il seguente orario:
Lug./Ago. 17,30/21 – Set./Ott. 17/20,30
Domenica anche 10,30/12,30 (Lunedì chiuso)
Lino Spadaccini
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