C’è anche la Pulchra Ambiente tra le società partecipate che devono essere sciolte al fine di conseguire il contenimento della spesa e il buon andamento della pubblica amministrazione. Il nome della Spa mista pubblico-privata, in cui il Comune è socio di maggioranza con il 51% del pacchetto azionario, figura nel piano di razionalizzazione delle società partecipate approvato dalla giunta comunale, sulla scorta di recenti disposizioni di legge che dettano i criteri generali per giungere alla
riorganizzazione del settore. Il piano proposto dall’esecutivo e trasmesso alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, è finalizzato ad una riduzione delle “partecipate” entro il 31 dicembre 2015, attraverso la eliminazione di società “non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali”.
Nessun commento:
Posta un commento