LA VITA PRIMA DEL DEBITO
Per una nuova finanza etica,
pubblica e sociale
Pubblicato da Bordeaux edizioni nel 2014, “La vita prima del debito” sta riscuotendo
enorme interesse oltre che un ottimo successo di vendite, avvalendosi della
prefazione di Mons. Mario Toso e dei contributi di diversi autori, tra cui
Marco Bersani, Francuccio Gesualdi, Alex Zanotelli.
“Noi da che parte stiamo? Dalla parte di chi non paga il
debito o dalla parte di chi lo ha costruito, accettando i diktat del Fondo
Monetario Internazionale e dell’Unione Europea? Islanda, Grecia, Argentina, un
domani forse anche Spagna e Italia: i paesi a rischio default sono sempre di
più, ma il debito deriva da scelte scellerate di altri, come quella di
investire in derivati e titoli “tossici”. È giusto accettare i tagli ai
servizi, la riduzione dei salari e l’aumento delle tasse, spesso decisi da
burocrati europei eletti da nessuno?”
Il volume, nelle parole dello stesso Antonio De
Lellis, esprime lo sforzo che uomini e donne di buona volontà compiono nel
difficile cammino del superamento della perversa esposizione debitoria di molti
Stati ed ora anche di parte dell’Europa e dell’Italia. Vi emerge con chiarezza
che la proposta del “Giubileo del
Debito”, come passaggio da un’economia della proprietà ad un’economia della
custodia, si colloca naturalmente dentro ciò che si può definire “l’utopia democratica” di Papa Francesco.
Questa, secondo il pontefice argentino, inizia a prendere forma ogni volta che
dalla stessa crisi della democrazia, che è un’opportunità per ripensarla e
rigenerarla, emergono direzioni di una sua possibile soluzione. Più
precisamente, l’utopia politica di Bergoglio consiste in un progetto politico
di democrazia “ad alta intensità”. Ossia una democrazia sostanziale,
partecipativa e sociale. Il libro vuole tentare di mettere assieme chi si
occupa di crisi economica, sia in Italia che all’estero, a livello di movimenti
sociali e di movimenti ecclesiali, nella certezza che la cultura economica è
tale solo se è effetto di una contaminazione che produce connessioni ed
interconnessioni. Per questo motivo si sono scelti autori che hanno accettato
la sfida della contaminazione e che sono anche disposti ad investire il loro
sapere per risolvere uno dei problemi più gravi del nostro tempo. E’ anche il
tentativo di mettere insieme due mondi che però hanno iniziato a dialogare
insieme anche e soprattutto in occasione della campagna referendaria per
l’acqua bene comune e che ancor oggi, grazie all’amicizia personale, che è il
vero spazio di trasformazione sociale, restano insieme. Ma forse quello che sta
più a cuore è rimettere in moto una riflessione in ambito cristiano su
tematiche sociali con obiettivi di lungo termine superando un presente
schiacciato da enormi pesi, perché il rancore e la nostalgia per un mondo che
non tornerà più non si trasformi in prostrazione, ma in speranza, la quale ha
il volto di chi fa più fatica.
Dal sito della casa editrice è possibile scaricare un
estratto gratuito del libro a questo collegamento: http://www.bordeauxedizioni.it/wp-content/uploads/2014/10/La-vita-prima-del-debito-ESTRATTO.pdf
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