domenica 22 febbraio 2015

Sta riscuotendo molti apprezzamenti "Santa Giovina martire bambina" di Antonio Piovano

A riferirlo è Anna Maddalena Zimarino Pennetta:"L'eccelso M° Antonio Piovano con questa opera ha superato se stesso". 
A novembre scorso a Lanciano nell'ambito dei programmi dell’Associazione “Amici della Musica” è stata presentata la Cantata Sacra per Soprano, Basso, Coro e Orchestra  dedicata a "Santa Giovina Martire Bambina" composta dal M° Antonio Piovano su versi di Chiara Severini.
Uno dei
brani è anche su Youtube


La "Cantata Sacra" per Santa Giovina
MUSICATA DAL MAESTRO ANTONIO PIOVANO
La notizia ci è stata fornita dalle Prof. Anna Maddalena Zimarino-Pennetta, nipote del frate francescano di Casabordino, Padre Settimio Zimarino, autore di numerose musiche sacre eseguite in tutta Italia. 
"Il maestro Antonio Piovano - riferisce la prof.Anna Maddalena - ha musicato la "Cantata Sacra" per soprano, basso, coro,orchestra,a Santa Giovina Martire Bambina, su versi della poetessa Chiara Severini.
In prima assoluta è stata eseguita nella chiesa di Santa Giovina a Lanciano con il coro e orchestra del Conservatorio L.D'Annunzio di Pescara, Coro Fenaroli di Lanciano. La Cantata narra la struggente storia di Santa Giovina che prega insieme alla madre nelle catacombe e decapitata perché testimone di Cristo Gesù, dalle autorità dell'antica Roma nel 270 sotto l'imperatore Aureliano".
"Rapito da questa vicenda - continua la Prof. Anna Maddalena -   il Maestro Antonio Piovano, con il suo grande cuore, ha creato un'opera di grande interesse. La musica, di puro stile classico, si articola in 15 brani, alternando brani per voci soliste a brani corali. Il coro, spesso, si muove omoritmicamente per far capire il testo, ma vi sono anche brani polifonici e fugati, di grande effetto musicale. Il carattere dei vari brani rispecchia il significato del testo, che è tristissimo. Si va da una specie "recitar cantando" di qualche brano a pezzi "teneri" (come il 4 e il 12), pagine liete (2-5) a pagine musicalmente complesse (11-15) nelle quali la dottrina contrappuntistica del Maestro Piovano si innalza in una espressione drammatica, come richiede la tragica vicenda. Non viene neppure disdegnata una certa popolarità (14) che richiama lo stile del canto popolare delle "compagnie".
L'eccelso Maestro Antonio Piovano - conclude la prof. Zimarino - con questa sua opera ha superato se stesso".
(G.C.)

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