mercoledì 14 gennaio 2015

PUCCIO BENEDETTI: il suo contributo agli ideali Unesco

Un volume scritto con tutta la passione di un'anima intensamente legata al suo consorte, quello di Gabriella Izzi, docente, autrice di numerosi volumi di storia, critica d’arte, poesia, per il suo compagno di vita scomparso. "Puccio Benedetti-il suo contributo agli ideali Unesco", questo il titolo.

Il volume è stato presentato nel salone d'onore della Pinacoteca di Palazzo D'Avalos, con gli interventi di Bianca Campli presidente del club Unesco di Vasto e Federico Gentilini. Presenti il sindaco della Città, Luciano Lapenna, giornalisti, amici e cultori delle nobili tradizioni culturali di Vasto.

Puccio Benedetti è stato il fondatore, 20 anni fa del Club Unesco di Vasto, ingegnere
e storico, è stato dirigente della RCA in Canada e poi in Italia quale funzionario ispettivo e responsabile del Marketing della Federconsorzi. Insieme a sua moglie Gabriella Izzi ha pubblicato numerosi volumi di storia, di teatro, e dal 1997 presidente del Club Unesco di Vasto ha contribuito a promuovere la crescite culturale della Città nell'ambito della Società di Storia Patria "Luigi Marchesani".

Il libro dedicato a Puccio Benedetti è considerato - come rileva Marialuisa Stringa Presidente Emerito della FICLU - "un viaggio nella memoria attraverso un percorso rivissuto con gli occhi e il cuore di chi ne ha condiviso ogni momento con amore e collaborazione. Una testimonianza e un esempio dell'impegno sul terreno per realizzare negli anni i valori e le finalità che uniscono i club Unesco al di sopra di tutte le frontiere". "Puccio mi consegna il senso e il problema della libertà nel pensiero e nell'azione come l’unico, inestimabile patrimonio che potrà sopravvivere a tutto, ma solo se davvero si è scelto di impegnarci per condividerne il valore", ha detto Federico Gentilini illustrando la vita e l'opera di Puccio Benedetti.

"Ringrazio Puccio per avermi trasmesso con la fondazione del Club Unesco, un messaggio di appartenenza e di apertura, non solo verso i popoli che abitano le nazioni, ma verso l'umanità tutta". Questo,in sintesi il magistrale commento che ha svolto Bianca Campli nel ricordo di questo personaggio universalmente apprezzato per la sua dignità professionale.
GIUSEPPE CATANIA .

Nessun commento: