Nell'ambito del Festival della Scienza Ad/ventura 2015, ieri sera si è svolta la prima edizione del Masterchef Mattioli, gara culinaria con la partecipazione di diverse classi del liceo, che hanno allestito un menù completo, dall'antipasto al dolce. L'obiettivo è stato quello di esibire le proprie capacità svelando i segreti culinari della propria terra d'origine.
Un'apposita giuria formata in
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parte dai docenti del Mattioli, ha espresso il proprio giudizio sulla combinazione degli ingredienti, la scelta della tipologia di cottura, la creatività e la presentazione del piatto, la spiegazione chimico-fisica della preparazione, il significato nutrizionale e gastronomico degli elementi e, infine, il livello di soddisfazione del palato.
Ogni classe ha curato i propri piatti nei minimi particolari, dando sfoggio alla fantasia per colpire l'attenta giuria. Molti i piatti tipici locali e del circondario, con particolare attenzione alle vecchie tradizioni culinarie, che ancora oggi rivivono sulle nostre tavole: dagli spaghetti aglio, olio e peperoncino, ai broccoletti con le alici fritte, dagli gnocchi datti in casa, con rucola e noci agli involtini di vitello con nocciole, dalla pizza di granoturco alle semplici catarrette, presentate in varie versioni.
Ogni classe ha curato i propri piatti nei minimi particolari, dando sfoggio alla fantasia per colpire l'attenta giuria. Molti i piatti tipici locali e del circondario, con particolare attenzione alle vecchie tradizioni culinarie, che ancora oggi rivivono sulle nostre tavole: dagli spaghetti aglio, olio e peperoncino, ai broccoletti con le alici fritte, dagli gnocchi datti in casa, con rucola e noci agli involtini di vitello con nocciole, dalla pizza di granoturco alle semplici catarrette, presentate in varie versioni.
Lino Spadaccini
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