mercoledì 24 settembre 2014

TRSP: "LE NOSTRE TRADIZIONI POPOLARI" HA SUPERATO LE CENTO TRASMISSIONI!


Il gradevole programma della nostra TV locale (TRSP), condotto da Pino Jubatti per la regia di Vincenzo Pollutri, ha superato il numero delle cento puntate settimanali (escluse le numerose repliche a richiesta). Com’è noto, esso
va in onda nella serata domenicale e tratta in prevalenza temi di squisita “vastesità”: stiamo parlando di una delle più assidue manifestazioni, attorno ai valori delle insostituibili tradizioni di casa nostra.
Nel segno della tenace fedeltà ai temi in argomento - tutti elencati nella scheda identitaria di presentazione -, adesso può essere visionato anche su You Tube: infatti su quel “social”, possono essere “guardate” le puntate più interessanti, che sono andate - e continuano ad andare - in onda, da oltre cento settimane consecutive.
la copertina

Dare pregnanza al sostantivo “vastesità”, non è affatto facile: l’autore, in tal senso, ha ritenuto di farlo essenzialmente attraverso un discorso articolato tra parole e immagini; grazie alle quali, quella inimitabile forma di cultura locale prende corpo - staremmo per dire, rinviene e si perpetua - proprio per merito dei contenuti argomentati, e che è assai suggestivo evocare con la citazione di nomi ed espressioni familiari, perché il visitatore vi incontrerà sia Votinelli che La ricetta certificata del nostro brodetto, sia Cuštandèine che La pasta alla Molinara e La tavola della tradizione, sia Lu Corve Náire che Giangrande e Cucina marinara vastese, sia Raffaele Mattioli che ‘Ssassèine, Zì’ ‘Ndonie lu pilusárePersonaggi forestieri che hanno onorato Vasto, ma pure altri svariati argomenti d’attinenza, per finire con l’ineludibile anima della nostra cultura popolare, la lénga uaštaréule, in questo Anno Settantenario del suo nume tutelare, Luigi Anelli, con i tanti ghiotti aspetti dialettali ed antropologici.       
I link sono i seguenti:
Auguriamo a Pino e Vincenzo, (ma pure a Don Stellerino, editore di TRSP), altre Cento e cento di queste ricorrenze, sempre così gradite da noi vastesi. 
NDA

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