giovedì 5 giugno 2014

Ex Golden Lady: SOS della CGIL , sta finendo la mobilità, poi la disperazione e il nulla

Rucci: "Invitiamo il nuovo Presidente della Regione  a convocare le parti velocemente per prendere fattivamente coscienza della situazione e ricominciare un percorso, dopo tutte le umiliazioni subite in questi anni".
riceviamo e pubblichiamo
Riconversione Golden Lady
Tra qualche settimana tante lavoratrici e lavoratori della ex Golden Lady termineranno il periodo di mobilità per entrare nella disperazione del ..nulla.
Tante sono state le aspettative che si erano create per
un percorso di riconversione che avrebbe ridato speranza e dignità ad un intero territorio e a centinaia di famiglie.

Tante sono state le parole spese e le dichiarazioni di buoni propositi ascoltate in questi mesi dalla Politica e dalle Istituzioni.

Tanta è la voglia di tornare al lavoro per riappropriarsi della dignità che solo un posto di lavoro può dare soprattutto nel rapporto con i propri cari, i figli e la comunità tutta.

Tanta è stata la voglia di lottare per denunciare la truffa di una riconversione che ancora oggi non vede individuati i responsabili e che è stata oggetto di un dettagliato esposto presentato alcuni mesi fa in Procura.

Auspichiamo che la Magistratura al più presto possa esprimersi e fugare tutti quegli interrogativi che ancora oggi rimangono in attesa di risposta, soprattutto verso quei soggetti che avevano avvallato quel progetto e la sua fattibilità.

L’ultimo incontro Ministeriale aveva sancito che c’erano diversi interessamenti per una nuova riconversione attraverso diverse attività.

Ad oggi tutto è fermo. Non abbiamo notizie. La Wollo che ancora una volta si era fatta carico di individuare nuovi imprenditori può dirci come stanno le cose? Possibile che tutti i percorsi con soggetti interessati non trovino mai la loro definizione?

La campagna elettorale è finalmente terminata ma, certamente, non sono terminati i drammi e le preoccupazioni per centinaia di lavoratori ed un territorio come la Valsinello, che rischia seriamente il collasso totale.

Invitiamo il nuovo Presidente della Regione, al quale auguriamo buon lavoro, a convocare le parti velocemente per prendere fattivamente coscienza della situazione e ricominciare un percorso, speriamo nuovo e concreto, che possa far scaturire risposte positive dopo tutte le umiliazioni subite in questi anni.

Non faremo sconti a nessuno, come non ne abbiamo fatti in passato, pretendendo che il territorio venga risarcito in termini occupazionali attraverso imprenditori seri che siano realmente interessati a proporre progetti seri, credibili e soprattutto realizzabili.

Auspichiamo che il lavoro di squadra, principalmente portato avanti a livello Politico ed Istituzionale, possa rappresentare quel valore aggiunto per la soluzione del problema, sempre cercato dalle OO.SS. e dai lavoratori tutti. Il tempo è ….scaduto…la voglia di lottare no.

Vasto, 04/06/14

Segr.Prov.Filctem-Cgil Chieti
Giuseppe Rucci

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