lunedì 24 febbraio 2014

CENTRO SPORTIVO SALESIANI: 4 comunicati

ultim'ora
nel post altri tre comunicati
Comunicato del presidente del Consiglio Giuseppe Forte
La cessione dei beni dei Salesiani operazione vantaggiosissima per la Città
Alzi la mano quell’amministratore comunale di Vasto che
non vuole accettare la
proposta fatta dall’Opera Salesiana Don Bosco di cessione degli impianti
sportivi ricadenti all’interno dell’Istituto di via San Domenico Savio.
Un gesto che merita il massimo apprezzamento da parte dell’intera
cittadinanza. La proposta fatta dai Salesiani di Don Bosco ha un significato
molto alto. Quegli impianti, hanno sostenuto i Salesiani, sono stati realizzati
grazie al contributo dato dai cittadini di Vasto. Pertanto è giusto che quegli
impianti restino a disposizione dei giovani della Città.
L’Opera Salesiana sta attraversando un momento di difficoltà. Venutosi a
trovare nella impossibilità di poter continuare a pagare le rate di mutuo
contratte con il Credito Sportivo Italiano, I Salesiani hanno ritenuto doveroso
rivolgere all’Amministrazione della Città l’invito a voler acquisire quegli
impianti in cambio dell’assunzione delle rete di mutuo restanti..
Insomma, a fronte di un valore immobiliare stimato in circa 4 milioni di euro,
il Comune di Vasto, accollandosi un mutuo di poco superiore ad un milione di
euro, andrebbe ad incrementare il proprio patrimonio in maniera considerevole.
Mutuo rinegoziabile con il Credito Sportivo per un alleggerimento della quota
annuale da rimborsare.
Il Consiglio Comunale, ieri l’altro, ha affrontato per la prima volta l’
argomento trovando la piena disponibilità da parte di tutti i gruppi
consiliari, nessuno escluso.
E’ stato deciso un rinvio, se volete tecnico, per consentire ai tecnici
comunali di accertare le attuali condizioni degli immobili che fanno parte dell’
offerta fatta dai Salesiani, al fine di equiparare le stime fatte dalla parte
cedente e da quella subentrante.
Pertanto, la bassa speculazione politica fatta da qualcuno va rispedita al
mittente con decisione e fermezza. Spiace, però, che certa stampa si presti a
questi vecchi e sorpassati “giochini” che denotano il livello di acidità
raggiunto da parte di chi per beghe personali intende demolire l’immagine di
chi amministra la Città.
Giuseppe Forte





OGGI TRE COMUNICATI: di seguito Comune, Del Prete, D'Alessandro
Comune COMUNICATO STAMPA SALESIANI
La maggioranza di centro sinistra smentisce sui presunti dissidi interni relativi alla cessione degli impianti sportivi da parte dei Salesiani Don
Bosco in favore della città.
Il rinvio tecnico, si è reso necessario al solo fine di far conoscere al Consiglio, dopo l’ultimo incontro del Sindaco con il Credito sportivo, la durata del mutuo e gli importi annuali delle rate.
Alcuni consiglieri di opposizione hanno chiesto il rinvio che ha trovato l’accordo del Sindaco e della maggioranza.
L’operazione consentirà di mantenere un grande complesso sportivo a disposizione della collettività vastese ed eviterà speculazioni, in una fattiva collaborazione tra il Comune e i Salesiani Don Bosco, da anni impegnati nella nostra città in una meritoria azione educativa verso i nostri giovani.
Spiace che da parte di alcuni esponenti delle minoranze si sollevino dubbi e perplessità, anziché sostenere l’amministrazione ed i Salesiani che da oltre cinque mesi hanno segnalato al Sindaco la necessità dell’intervento pubblico finalizzato a continuare un percorso iniziato da loro dal 1966 per il bene della nostra comunità.
Vasto, 24 Febbraio 2014
LA RISPOSTA DI DEL PRETE
Oggetto: Acquisto impianti sportivi dei Salesiani, la maggioranza di centrosinistra scarica su altri le proprie responsabilità"La maggioranza di centro sinistra smentisce sui presunti dissidi interni relativi alla cessione degli impianti sportivi da parte dei Salesiani Don Bosco in favore della città. Il rinvio tecnico, si è reso necessario al solo fine di far conoscere al Consiglio, dopo l’ultimo incontro del Sindaco con il Credito sportivo, la durata del mutuo e gli importi annuali delle rate". Comincia così un comunicato stampa diramato dal portavoce del sindaco Lalla, che fa seguito ad alcune dichiarazioni velenose del Presidente del Consiglio Forte, sempre in prima linea quando c'è da fare polemica. "Ma cosa credete, che ci facciamo infinocchiare da chi amministra in maniera confusionaria ed approssimativa? - tuona il consigliere comunale Nicola Del Prete - Quando si va in Consiglio comunale, lo dico ad alcuni esponenti della maggioranza, bisogna togliersi il prosciutto dalle orecchie e, magari, rileggersi i verbali della seduta, prima di fare gli eroi del nulla! Nel caso in oggetto, ovvero l'acquisto degli impianti sportivi dei Salesiani, il centrosinistra vastese ha fatto e disfatto DA SOLO. Il sindaco ha illustrato la proposta, poi il Presidente del Consiglio, consapevole che i socialisti presenti della sua maggioranza si sarebbero astenuti, ha chiesto il rinvio del punto all'ordine del giorno (ndr. cosa che peraltro non avrebbe potuto fare, visto che la richiesta di ritiro di un punto all'ordine del giorno è di esclusiva competenza del sindaco!). Non regge il rinvio "tecnico". Un'altra menzogna delle menzogne, semplicemente perché, come lo stesso centrosinistra scrive nel suo comunicato stampa "l’amministrazione ed i Salesiani da oltre cinque mesi hanno segnalato al Sindaco la necessità dell’intervento pubblico finalizzato a continuare un percorso iniziato da loro dal 1966 per il bene della nostra comunità". Allora bisogna essere proprio duri di comprendonio, se dopo 5 mesi di approfondimenti, di lettere e contatti con i Salesiani ed il Credito sportivo, il centrosinistra porta il provvedimento in Consiglio per poi ritirarlo! La smettessero Forte e compagni di scaricare addosso ad altri le loro responsabilità. Nel comunicato stampa di Lalla è scritto: "Alcuni consiglieri di opposizione hanno chiesto il rinvio che ha trovato l’accordo del Sindaco e della maggioranza". Sì, è vero, lo ha fatto Sigismondi ma solo dopo che il Presidente Forte aveva chiesto il rinvio dell'argomento per poter partecipare ad un funerale (ndr. la funzione religiosa era terminata al momento della richiesta!). Il comunicato stampa del centrosinistra termina così: "L'operazione consentirà di mantenere un grande complesso sportivo a disposizione della collettività vastese ed eviterà speculazioni". Sulle valutazioni politiche e di opportunità nessun consigliere comunale di opposizione ha proferito parola, né è entrato nel merito dell'argomento - conclude Del Prete-, dunque il nostro voto e la nostra posizione saranno resi noti nel momento in cui con serietà e responsabilità la maggioranza sarà in grado di portare a discussione l'argomento in oggetto, con tutti i chiarimenti del caso. I “ricami” di Forte e di altri, su questo argomento, sono becera campagna elettorale di chi dice che non è mai candidato, ma invece è sempre in prima linea alla ricerca di visibilità".
Vasto, lì 24.2.2014 Nicola Del Prete (Consigliere comunale)

LA PRECISAZIONE DI D'ALESSANDRO "è falso che alcuni consiglieri di opposizione abbiano chiesto il rinvio. il portavoce, non presente in aula durante l'ultimo consiglio comunale, avrebbe potuto riascoltare la registrazione per scoprire che il presidente del consiglio ha proposto la sospensione per un funerale, ma il funerale era finito. La nota del portavoce va rispedita al mittente con assoluta fermezza. Nessuno deve spiacersi se qualcuno della minoranza solleva dubbi e perplessità. Qualcuno della minoranza potrebbe anche essere contrario, potrebbe persino votare contro. Soltanto sotto la dittatura si doveva obbedire e combattere. Se domani la maggioranza decide di prolungare da 30 a 45 anni l'affitto del Multipiano ed io esprimo dubbi, perplessità e contrarietà, il giorno dopo mi ritrovo, sul sito del Comune, un comunicato della maggioranza che si spiace? A proposito, questa nota sarà pubblicata sul sito del Comune, oppure quel sito è soltanto del Sindaco e della maggioranza?
davide d'alessandro
consigliere comunale indipendente


1 commento:

enzo ha detto...

Da semplice cittadino, non conoscendo le liturgie e i giochi di palazzo, mi pongo alcune semplici domande.
In base a quanto riportato, sembra strano che un immobile del valore di 4 milioni venga ceduto ad un milione, il 25 % del valore. Un affarone per chi compra o un “pacco”? Come mai nessun privato si è fatto avanti? Se l’operazione è tanto vantaggiosa, perché nessuno a rilanciato offrendo di più con un margine così appetitoso? Un delta del 75 % fra valore e richiesta non passa inosservato. Siamo sicuri del valore di mercato indicato? Gli immobiliaristi dicono che un bene vale 4 milioni se c’è qualcuno che è pronto a comprarlo per quella cifra. Noi tutti, quando ci apprestiamo a comprare un oggetto ci domandiamo a cosa mi serve, valutando costi e benefici? Da quanto ho letto, non traspare come il comune utilizzerà questa struttura. Non voglio credere che non ci si sia posta questa domanda, per non ripetere l’affare del Palazzo di Genova Rulli. Certo posso comprare un appartamento a Perth, anche a due soldi, ma se poi ho paura di volare,che ci faccio? Se è una speculazione,allora Ok. Non risulta che il comune abbia fra i suoi obiettivi la speculazione edilizia, quindi questa ipotesi è da scartare. Quindi,una volta fatto l’affare, non resta al comune che gestirlo direttamente o darlo in gestione, partendo da un trend economicamente passivo, che come riportato in altri articoli apparsi blog e sulla stampa. Resta sempre un affare? Non dimentichiamo, che un parametro è il reddito che può dare. Certo il discorso cade, se poi è una struttura socialmente necessaria. Ma prima di firmare suggerirei di analizzare se ci sono i presupposti per una gestione tendente almeno al pareggio, o decidere di inserire annualmente nel bilancio una voce ad hoc nel passivo. Questo è un parametro da tener presente in fase di valutazione dell’acquisto.