lunedì 3 febbraio 2014

Biagio Santoro: “Finalmente mia figlia si sposa… forse!”, grande successo

Grande successo per la prima rappresentazione di “Finalmente mia figlia si sposa… forse!”, la nuova commedia teatrale scritta e diretta da Biagio Santoro.Ieri sera c’è stato il tutto esaurito all’Auditorium di San Paolo Apostolo, per il debutto teatrale dell’Associazione “Principe de Curtis”, forse superiore alle aspettative, con gli organizzatori costretti a recuperare un buon numero di sedie per far accomodare tutti gli spettatori. Presente alla serata anche il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
La commedia è stata davvero piacevole, molto apprezzata dal pubblico presente, che
ha riso dall’inizio alla fine dei due atti, con ripetuti applausi rivolti all’indirizzo degli attori.
La trama è ambientata nell’Ottocento napoletano, nella Trattoria da Aurelio e Agata, una coppia di sposi con una figlia, Rosina, un po’ attempata e scontrosa che non riesce proprio a trovare marito. Alla fine si propongono due giovani: Beppe, un apparente gentiluomo piemontese, amante del gioco d’azzardo, in cerca di una donna da sposare, naturalmente benestante, e Nicola, un pescatore gentile e acculturato, ma dall’aria piuttosto trasandata. In realtà Nicola dovrà ereditare da uno zio una grossa somma di denaro, ma ad una condizione: la donna che entrerà in casa lo dovrà fare per amore e non per soldi e lui si dovrà fingere pescatore di basso ceto e non potrà rivelare la sua posizione sociale se non dopo le nozze.
Alla fine l’amore vero trionferà e Rosina troverà in Nicola la vera “luce” che aveva sempre desiderato.
Ha fatto ancora una volta centro Biagio Santoro con questa nuova commedia, perfettamente cucita addosso a tutti gli attori. Molto belli i costumi realizzati dalle stesse socie e le scenografie costruite dall’artista Arron Khawaja.
Davvero una bella affermazione per l’Associazione teatrale “Principe de Curtis”, che da 22 anni porta in scene commedie teatrali inedite, ma anche tante altre attività rivolte alla solidarietà umana e civile, alle feste di piazza e spettacoli di beneficenza, ed alla rappresentazione della Via Crucis e Passione vivente, ormai diventato un appuntamento fisso per la città, e che torneranno a proporci anche nella prossima Domenica delle Palme.
 Lino Spadaccini

Nessun commento: