riceviamo e pubblichiamo
Pensavo che la nuova Vastese fosse una bella sorpresa per
gli amanti del calcio, ma mi sono sbagliato.
Pensavo che in molti, cittadini, sportivi e tifosi potessero
stare dalla mia
parte, in campo e fuori campo, a dire con me “Forza Vasto”, ma così non è stato.
parte, in campo e fuori campo, a dire con me “Forza Vasto”, ma così non è stato.
Pensavo di fare unità in nome del calcio e mi sono trovato
ad essere motivo di divisione per alcuni giornalisti e per alcuni politici, per
la stampa e per il palazzo di governo.
Pensavo che il calcio mi tenesse lontano dal confronto
politico, invece nella testa di alcuni domina l'idea che l'interesse politico
sia il motivo che mi ha spinto a ridare a Vasto una sua dignità, anche nel
mondo del calcio.
Pensavo di non essere sempre e comunque criticato, ma
qualche volta anche incoraggiato e sostenuto.
Mi sono davvero sbagliato, per me si chiudono le porte dello
stadio.
Il campo è di nuovo libero per chi ha qualcosa da proporre
in alternativa al mio operato, per chi meglio di me ha uno schema di gioco
vincente.
Io esco dal campo con tanto dispiacere, un po' disincantato
e un po' deluso, ma sicuramente sereno, perché ho fatto il possibile, ci ho
provato.
Tonino Prospero |
Auguro alla Vastese un futuro migliore e il successo che
merita.
Dico ancora una volta con orgoglio “Forza Vasto” anche per
quelli che non hanno creduto nella mia persona, nel mio impegno e nelle mie
sincere intenzioni.
Vasto, lì 27.12.2013
Tonino Prospero
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