venerdì 27 dicembre 2013

PD sul Consorzio di Bonifica : pagate alcune mensilità, ma "sul futuro resta buio fitto"

da Camillo D'Amico PD riceviamo e pubblichiamo
Chieti 27 Dicembre 2013 – Siamo contenti del fatto che i dipendenti abbiano potuto avuto pagate alcune mensilità arretrate ma il futuro, del consorzio di bonifica Sud con sede a Vasto, resta incerto e denso di un buio fitto. Nel mentre i dipendenti hanno passato un Natale più tranquillo di quello che a loro si prospettava solo qualche giorno fa, l’uomo del governo regionale allo scopo delegato per istituto, adotta toni e termini da campagna elettorale dimenticando di essersi concesso ben sei mesi in più d’incarico pieno di gratifiche d’ogni genere dove, piuttosto che comunicare, dovrebbe agire e realizzare. Ma tant’è. Non comprendiamo, ne c’interessa, a quali “famiglie” egli alluda nel suo comunicato stampa d’annuncio del pagamento degli stipendi ai dipendenti, perché è terminologia che appartiene ad altri luoghi Italici tristemente noti di cui siamo fortunatamente lontani per culto e tradizioni, ma a lui contestiamo una visione della democrazia intesa come occupazione sistematica, da silenti ed ubbidienti, di ogni spazio di potere e di governo. E’ quello che è accaduto nel consorzio di bonifica Sud con sede a Vasto dove ha imposto un suo equilibrio a propria immagine e somiglianza scevra ad ogni utile collaborazione, consiglio o suggerimento costruttivo che potessero aiutare a far uscire dal pantano e

dall’ immobilismo l’ente consortile.

Lì chi si è disunito o distinto del pensiero unico dominate è stato prima emarginato e poi fatti fisicamente fuori ricorrendo a codicilli statutari e pareri legali opinabili e di parte.

Questo è avvenuto con tutti al di là di qualsiasi ruolo si rivestiva o si rappresentava.

La richiesta delle dimissioni del presidente Fabrizio Marchetti e la contestuale nomina di un commissario ad acta non è stata da noi fatta per punire ma per aiutare a fare chiarezza su debiti e crediti che restano ancora del tutto incerti nonostante l’approvazione del bilancio cui, l’allegata relazione del collegio dei revisori dei conti, lascia aperti dubbi e perplessità d’ogni genere anche in ragione dei tanti ricorsi cui tutte le procedure restano tuttora aperte e gli esiti ancora incerti.

Riteniamo si sia adottata un’iniziativa parzialissima e limitata al doveroso pagamento di alcuni stipendi arretrati dei dipendenti di cui c’è poco da gioire rispetto ai macigni futuri che restano verso la quale bisogna ancora dare risposte.



Camillo D’Amico, capogruppo P.D. provincia di Chieti

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