ED ANCHE UN ALTRO DOPO LA CONFERENZA STAMPA DELLE MINORANZE!
Davide D'Alessandro
foto da Histonium.net |
Davide D'Alessandro
Consigliere comunale indipendente
Ivo Menna
Comunicato stampa
Inquinamento elettromagnetico e
danni alla salute
Nel silenzio
assoluto di tutti: consiglieri comunali, assessori, Sindaco e partiti; e nel
silenzio tenebroso dei due rappresentanti parlamentari di Vasto,
Amato PD (medico) e Castaldi M5S imrenditore, una antenna della HG3, inopinatamente sbuca dal parcheggio
multipiano, autorizzato dal Comune con data 4 marzo 2013 e permesso n. 5271,
circondando un quartiere popolatissimo
del centro storico. Domanda: questa autorizzazione e' stata preceduta dalla
procedura di VIA (valutazione di impatto ambientale)? O forse rappresenta una
nuova enenergia rinnovabile? Macche'! si tratta proprio di una potente antenna
radiomobile, una di quelle che producono onde elettromagnetiche dichiarate
pericolose per la salute umana, non da medici qualsiasi, ma da scienziati della
O.M.S.(organizzazione mondiale della sanità). Sono a conoscenza gli
amministratori che le onde elettromagnetiche concorrono con altri inquinanti
dell'aria, all'espandersi di patologie tumorali che crescono a dismisura? Altra
domanda: esiste una delibera che concede
questa autorizzazione? Lo chiediamo a chi dovrebbe rappresentare
l'amministrazione. La concessione autorizzativa chi lo ha firmato: l'attuale titolare del multipiano, tal De Francesco,
beneficato per 45 anni di gestione a soli 1000 euro al mese a favore del comune o un dirigente del comune stesso? Il
neo assessore all'Ambiente, Vincenzo Sputore, ma ex assessore di altro settore
che più si e' impegnato per concedere alla ditta De Francesco la gestione del
multipiano per 45 anni, e il neo
assessore all'Urbanistica Carmine Luigi Masciulli sono al corrente di questa
nuova opera strategica? (si fa per dire!). Chi percepira' l'affitto dalle
multinazionali della telefonia cellulare, il Comune o altri soggetti? Il
presidente del consiglio e consigliere provinciale Peppino Forte, che prima di
ricoprire tali cariche pubbliche, aveva
fondato le sue campagne elettorali raccogliendo firme assieme all'allora ex
Procuratore della Repubblica dottor Cordisco,
aveva dichiarato che tutte le antenne sui tetti privati e sui tetti
pubblici sarebbero state abbattute. In
circa 8 anni di sua presenza politica le antenne sono cresciute anziche' essere
abbattute: ha nulla da dire su questa imponente opera di ferro alta quasi 20
metri - (una torre Eiffel vastese)- , che si aggiunge alle sciagurate gemelle
poste sul tetto del Comune, sulle teste
dei dipendenti comunali e di fronte al Palazzo Caldora? Cosi' si salvano vite
umane, bellezza dei monumenti, fascino del paesaggio? Barattare queste tre
fondamentali elementi naturali con il danaro sembra il motivo vero di una
armata brancaleone che pensa di fare politica. Eravamo convinti che questa
amministrazione nel suo programma si dovesse dotare di:
1) un piano
regolatore comunale per le antenne
2) un sito idoneo per la loro
ubicazione per impedire che le costruzioni di nuove abitazioni, si trovino a distanze ravvicinate
con le antenne
3) azione di raccordo con il dipartimento prevenzione della A.S.L. per
controllare e vigilare sugli effetti
provocati dalle onde elettromagnetiche sulla salute
4) un consiglio comunale in cui venga ribadito che il potere reale di
decisione sul proprio territorio spetta al Sindaco e al Consiglio Comunale così
da contrastare la deregulation e l’anarchismo delle antenne, seppellendo
definitivamente il decreto Gasparri- n.198 del
4-9-2002 (dichiarato
incostituzionale)
5) richiesta alla magistratura dei
risultati giunti attraverso le inchiest la inchiesta avviate sulle cause di morti di leucemia e tumori e
far luce sugli effetti dell’inquinamento elettromagnetico
6) censimento di tutte le antenne cittadine per
avere finalmente un quadro completo dello stato di cose circa il livello delle
emissioni elettromagnetiche e di una dotazione di centraline di rilevamento.
7) un sito per ubicare l’antenna posta sopra il tetto del Comune.
Vasto 29 ottobre
2013 ivo menna ambientalista storico La Nuova Terra
Antenna sul multipiano, D’Alessandro, Desiati e Sigismondi chiedono convocazione Commissione “Più si scava sulla gestione del parcheggio, più si rilevano le incredibili regalie al gestore”
VASTO. “Siamo ripetutamente intervenuti circa le questioni
relative al parcheggio multipiano di Via Ugo Foscolo, ma più si scava e più si
rilevano le incredibili regalie assicurate al gestore del medesimo, per il
tramite del contratto che lega, per 45 anni, il Comune di Vasto alla ditta De
Francesco costruzioni. Ed è proprio in virtù di tale contratto che è stato
possibile far spuntare, nella giornata di ieri, la nuova antenna per la
telefonia mobile già autorizzata, mesi orsono, all’insaputa dei più. La maggioranza
consiliare, in Commissione Vigilanza ed appena qualche giorno fa, ha ritenuto
legittimare l’iter concessorio della struttura, nonostante le nostre
rimostranze, peraltro sostenute da sentenze del Consiglio di Stato, in ordine
all’obbligo del passaggio in Consiglio comunale del relativo atto.” È quanto
hanno dichiarato i Consiglieri comunali Davide D’Alessandro (Indipendente),
Massimo Desiati (PpV) ed Etelwardo Sigismondi (FdI). “Al di là dell’aspetto
procedurale, che attiene oltretutto anche alla opportuna preventiva conoscenza
degli atti da parte di tutti i Consiglieri, riteniamo far conoscere quali sono
i diritti contrattualmente riconosciuti e concessi al gestore De Francesco
costruzioni per il duraturo ed interminabile periodo di 45 anni. Con l’atto di
concessione – hanno spiegato i Consiglieri di minoranza - il Concessionario
acquisisce il diritto all’esercizio della concessione in regime di monopolio; il
diritto a far propri tutti i proventi derivanti: dai servizi gestiti
direttamente (sosta autoveicoli, ecc…); dai canoni locatizi per eventuali spazi
in locazione, dalla vendita di spazi per fini pubblicitari senza l’applicazione
di alcun onere, costo o tassa di pubblicità per l’affissione degli stessi,
anche se la gestione di questo servizio è affidata a società esterne, in quanto
assolte nel canone di concessione versato al Comune; dai servizi eventualmente
affidati a terzi; di tutti gli altri servizi ed attività diverse ed innovative
riferiti all’utilizzo del parcheggio del piano a livello piazza, compatibili
con i precedenti, come da progetto-offerta accettato in sede di gara ed
eventuali altri servizi-attività ed il diritto di organizzare e far funzionare
i servizi come descritti nel Capitolato. Tutto questo – hanno chiosato
D’Alessandro, Desiati e Sigismondi - per un canone versato al comune di 1.000
euro al mese, dicesi mille euro! Non c’è, quindi, da meravigliarsi se sul parcheggio
multipiano, all’improvviso per i cittadini, spunta un’antenna di telefonia
mobile dalla cui installazione la
Ditta De Francesco ricaverà, si presume, un canone d’affitto.
La gestione del multipiano, sulla quale la maggioranza non vuole fare
chiarezza, ci riserverà chissà quali altre sorprese, complice una convenzione
molto permissiva che rende la struttura, realizzata con fondi pubblici e di
proprietà del Comune, incontrollabile. Abbiamo chiesto – hanno proseguito i
Consiglieri di minoranza - una convocazione d’urgenza della Commissione Assetto
del Territorio per affrontare questa ultima vicenda relativa all’antenna poiché
interessa conoscere il parere dei rappresentanti della maggioranza, i quali,
all’opposizione qualche anno fa, autoproclamatisi paladini della salute contro
la telefonia, giungevano persino ad incatenarsi. Oggi, invece, nel pieno di un
centro storico oggetto di un piano di recupero ed in una zona fortemente
popolata, viene installato un traliccio nel più completo silenzio
dell’Amministrazione. Sarebbe il caso di conoscere il parere rilasciato
dall’Amministrazione durante la conferenza dei servizi prevista dall’iter
autorizzativo. Sarebbe il caso di sapere – hanno concluso - che fine ha fatto
il cosiddetto ‘Piano antenne’ avviato dalle precedenti Amministrazioni.”
Il sindaco non lo sapeva
COMUNICATO STAMPA
In base ad una prima verifica la installazione è stata autorizzata dallo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) di San Salvo a seguito dei pareri espressi dagli Enti intreressati.
Il Sindaco ha dato incarico all'ufficio legale affinché vengano tutelati i diritti e la salute dei cittadini valutando l'opportunità dell'immediato blocco dei lavori in atto.
Palazzo di Città 29 Ottobre 2013
comunicato dopo la conferenza stampa
D'Alessandro
L’Amministrazione
Lapenna con il comunicato fuori tempo massimo ha assunto, dopo la grande
responsabilità di aver dato in gestione per 45 anni il Parcheggio Multipiano
alla modica cifra di mille euro al mese, un atteggiamento pilatesco e sviante.
La toppa che ritiene di poter mettere è peggiore del buco. Il contratto di
gestione rimanda il privato, per apportare eventuali azioni di miglioramento
alla struttura, al Capitolato di oneri che prevede, all’Art. 1 comma 2,
l’obbligo, per ogni miglioria, di essere preventivamente esaminata e
autorizzata dall’Amministrazione Comunale. Bene, non esiste alcun atto di
Giunta che autorizzi la messa in opera dell’antenna, mentre esiste l’atto che
autorizza ad esempio il fotovoltaico. Ma l’antenna di telefonia mobile è una
miglioria o un affare? L’Amministrazione dice che l’autorizzazione è arrivata
dal Suap, ma il Suap non può aver dato parere favorevole senza l’assenso di un
funzionario del settore Urbanistica. L’Amministrazione Lapenna non sa che un
suo funzionario ha espresso parere favorevole? E l’Assessorato all’Ambiente
dov’è, di che cosa si occupa? Nulla sapeva prima che spuntasse l’antenna?
La
verità è che il Multipiano è diventato qualcosa di ben più importante di una semplice
rimessa di automobili. Il parcheggio è l’ultima delle...priorità. Ovviamente, l’imprenditore
può anche essere legittimato a fare i propri interessi, ma l’Amministrazione
deve vigilare e impedire ciò che può andare contro l’interesse della comunità. Per
ora l’Amministrazione Lapenna, dopo aver combinato il guaio dell’affidamento,
ha dormito in assordante silenzio. La minoranza ha l’obbligo di percorrere
tutte le strade utili per fare piena luce sul caso.
Davide
D’Alessandro
Consigliere
comunale indipendente
Nessun commento:
Posta un commento