Guardia Costiera e Reparti Subacquei della Marina Militare: operazione di brillamento di ordigno bellico.
Nella giornata di ieri 17 settembre sono state effettuate le operazioni di brillamento in mare di un ordigno, residuo bellico presumibilmente della 2^ guerra mondiale, rinvenuto nel corso della stagione balneare nelle acque antistanti il litorale di Casalbordino.L’ordigno, contenente ancora esplosivo e quindi potenzialmente pericoloso, è stato opportunamente imbracato e trasferito in zona di
sicurezza dai palombari del Nucleo S.D.A.I. (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Ancona competente per territorio e, successivamente, fatto brillare in un idoneo punto individuato a circa due miglia dalla costa mediante il posizionamento sullo stesso di una cosiddetta “contro carica” esplosiva.
Le operazioni si sono svolte con successo ed in totale sicurezza sotto il coordinamento e con l’assistenza logistica della Guardia Costiera di Vasto, grazie all’impiego di sette militari e di due unità navali (la motovedetta CP517 ed il battello GC B) che hanno inoltre collaborato alle operazioni di messa in sicurezza del tratto di mare interessato alle operazioni di brillamento.
I Nuclei S.D.A.I. sono Reparti Operativi della Marina Militare dislocati sul territorio che hanno tra i compiti istituzionali proprio l’intervento d’urgenza su ordigni esplosivi residuati bellici in mare e lungo la battigia.
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