C’era una volta il Festival... quello vero per intenderci,
quello che ci ha fatto innamorare del cinema, degli attori famosi che si sono
raccontati ed hanno fatto emozionare il pubblico, o dei registi che ci hanno
dato vere e proprie lezioni di cinema.
Leggere il programma del Festival ha lasciato l’amaro in
bocca a molti: a queste condizioni è molto meglio non farlo e dirottare i soldi
su altre cose più utili. Allora con la memoria proviamo a fare un tuffo nel
passato per cercare di ricordare i personaggi ed alcune curiosità di questi
diciotto anni di
50 foto degli attori presenti a Vasto
Festival.
La prima edizione, quando si chiamava “Adventure Film
Festival” fu un vero e proprio flop: film piuttosto noiosi (la maggior parte
documentari di Folco Quilici), con pochi artisti di richiamo e sale quasi
sempre vuote.
Con la seconda edizione ci fu repentino cambio di rotta, non
tanto per le pellicole presentate, piuttosto mediocri, quanto per la presenza degli
ospiti finalmente degni di un vero Festival. Nella prima serata, nel Cinema Globo straripante di
gente, almeno per quei fortunati che riuscirono ad ottenere i famosi “inviti”,
dalla scalinata centrale scese un magrissimo, ma sempre affascinante Raoul
Bova. Nell’ultimo giorno del Festival ci fu un incontenibile Leonardo
Pieraccioni in conferenza stampa a Palazzo di Città ed una grande serata, ancora al Cinema Globo,
con il regista toscano, Gian Marco Tognazzi, Stefania Rocca ed un brillante
Ezio Greggio. Appena salito sul palco, il presentatore di Striscia la notizia
esordì con queste parole: “Sapete perché
amo Vasto? Perché è l’unico posto in Italia dove si mangiano i pelosi”.
La terza edizione ha segnato l’avvicinamento della gente
alle conferenze stampe del pomeriggio nei Giardini d’Avalos. Ricordo ancora il
bagno di folla per Carlo Verdone, nella seconda giornata, e quella per la bella
Valeria Marini, nascosta dietro occhiali da sole e un bel vestito blu a fiori,
sostituito per la serata con un elegante abito rosso. L’ingresso degli artisti
a Palazzo d’Avalos avveniva tramite una lunga passerella rialzata che partiva
da Corso De Parma.
La terza edizione è stata anche quella più chiacchierata,
che ha portato per alcuni giorni il Festival di Vasto alla ribalta nazionale.
Nell’occhio del ciclone è finito il film “Back to freedom” (1990), del regista
israeliano Doron Eran, interpretato da Tony Peck, figlio del grande attore
americano Gregory Peck, e da una giovane Alessandra Mussolini, nel 1998
deputata di Alleanza Nazionale, apparsa in una scena di nudo integrale
all’interno di una grotta. Le richieste di non proiettare il film e le smentite
da parte del produttore sulla presunta nudità della Mussolini, finirono solo
per sollevare un vespaio e attirare ancor da più le attenzioni dei curiosi,
decisamente numerosi alla proiezione notturna della pellicola.
Molti i volti noti del piccolo e grande schermo che hanno
calcato le scene del Vasto Film Festival (nuova denominazione a partire dal
2000, dopo tre edizioni dell’Adventure Film Festival ed una edizione del Vasto
Cinema Vasto). Non possiamo non ricordare la stupenda Ornella Muti, Clarissa
Burt, Giancarlo Giannini, Giuliana De Sio, Nancy Brilli e Michele Placido nel
2000, oppure Alba Parietti, Diego Abatantuono e Vanessa Redgrave, accompagnata
da Franco Nero, nel 2001.
L’anno successivo ha segnato la presenza
dell’affascinante Catherine Deneuve, non solo per la serata a Palazzo d’Avalos,
ma anche per una breve passeggiata per la città accompagnata dal Sindaco
Filippo Pietrocola.
Ancora altri ospiti internazionali hanno ricevuto in premio
il Monumento alla Bagnante come Alain Delon, Gerard Depardieu, Danny Quinn e
attori e attrici italiani quali Enrico Montesano, Claudia Cardinale, Christian
De Sica e Paolo Conticini, Massimo Ghini, Lunetta Savino, Fabrizio Solfrizzi e
Maria Grazia Cucinotta. In seguito alla ressa di gente fuori dal Palazzo di
Città, per la conferenza stampa dell’attrice siciliana, gli uomini del servizio
d’ordine, in palese accento romano, esclamarono: “Neanche al Festival di Venezia c’è sta tutto sto casino!”.
Nel 2007 ancora una nuova formula, possiamo aggiungere anche vincente, per riportare gli artisti tra la gente in diversi punti della città quali Piazza del Tomolo, davanti il Castello Caldoresco, tra i Palazzi Scolastici, ed ovviamente a Palazzo d’Avalos. Serate stracolme di gente sia per le proiezioni che per gli ospiti quali Vincenzo Salemme, Laura Chiatti; Violante Placido ed il regista turco Ferzan Ozpetek, che ha dato una vera e propria lezione di cinema.
Negli anni a seguire ancora presenze importanti come quelle di Alessio Boni, Kim Rossi Stuart, Pupi Avati, Paola Cortellesi e Stefania Sandrelli nell’edizione dello scorso anno.
L’edizione di quest’anno ormai è andata, ma per l’anno
prossimo occorre fare una seria riflessione sull’opportunità o meno di andare
avanti.
Lino Spadaccini
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