venerdì 23 agosto 2013

C'era una volta il..."Vasto Film Festival": ecco tutti i grandi nomi del cinema delle 18 edizioni

C’era una volta il Festival... quello vero per intenderci, quello che ci ha fatto innamorare del cinema, degli attori famosi che si sono raccontati ed hanno fatto emozionare il pubblico, o dei registi che ci hanno dato vere e proprie lezioni di cinema.

Leggere il programma del Festival ha lasciato l’amaro in bocca a molti: a queste condizioni è molto meglio non farlo e dirottare i soldi su altre cose più utili. Allora con la memoria proviamo a fare un tuffo nel passato per cercare di ricordare i personaggi ed alcune curiosità di questi diciotto anni di
50 foto degli attori presenti a Vasto
Festival.
La prima edizione, quando si chiamava “Adventure Film Festival” fu un vero e proprio flop: film piuttosto noiosi (la maggior parte documentari di Folco Quilici), con pochi artisti di richiamo e sale quasi sempre vuote.
Con la seconda edizione ci fu repentino cambio di rotta, non tanto per le pellicole presentate, piuttosto mediocri, quanto per la presenza degli ospiti finalmente degni di un vero Festival. Nella prima  serata, nel Cinema Globo straripante di gente, almeno per quei fortunati che riuscirono ad ottenere i famosi “inviti”, dalla scalinata centrale scese un magrissimo, ma sempre affascinante Raoul Bova. Nell’ultimo giorno del Festival ci fu un incontenibile Leonardo Pieraccioni in conferenza stampa a Palazzo di Città  ed una grande serata, ancora al Cinema Globo, con il regista toscano, Gian Marco Tognazzi, Stefania Rocca ed un brillante Ezio Greggio. Appena salito sul palco, il presentatore di Striscia la notizia esordì con queste parole: “Sapete perché amo Vasto? Perché è l’unico posto in Italia dove si mangiano i pelosi”.



La terza edizione ha segnato l’avvicinamento della gente alle conferenze stampe del pomeriggio nei Giardini d’Avalos. Ricordo ancora il bagno di folla per Carlo Verdone, nella seconda giornata, e quella per la bella Valeria Marini, nascosta dietro occhiali da sole e un bel vestito blu a fiori, sostituito per la serata con un elegante abito rosso. L’ingresso degli artisti a Palazzo d’Avalos avveniva tramite una lunga passerella rialzata che partiva da Corso De Parma.



La terza edizione è stata anche quella più chiacchierata, che ha portato per alcuni giorni il Festival di Vasto alla ribalta nazionale. Nell’occhio del ciclone è finito il film “Back to freedom” (1990), del regista israeliano Doron Eran, interpretato da Tony Peck, figlio del grande attore americano Gregory Peck, e da una giovane Alessandra Mussolini, nel 1998 deputata di Alleanza Nazionale, apparsa in una scena di nudo integrale all’interno di una grotta. Le richieste di non proiettare il film e le smentite da parte del produttore sulla presunta nudità della Mussolini, finirono solo per sollevare un vespaio e attirare ancor da più le attenzioni dei curiosi, decisamente numerosi alla proiezione notturna della pellicola.
Molti i volti noti del piccolo e grande schermo che hanno calcato le scene del Vasto Film Festival (nuova denominazione a partire dal 2000, dopo tre edizioni dell’Adventure Film Festival ed una edizione del Vasto Cinema Vasto). Non possiamo non ricordare la stupenda Ornella Muti, Clarissa Burt, Giancarlo Giannini, Giuliana De Sio, Nancy Brilli e Michele Placido nel 2000, oppure Alba Parietti, Diego Abatantuono e Vanessa Redgrave, accompagnata da Franco Nero, nel 2001

















L’anno successivo ha segnato la presenza dell’affascinante Catherine Deneuve, non solo per la serata a Palazzo d’Avalos, ma anche per una breve passeggiata per la città accompagnata dal Sindaco Filippo Pietrocola. 



Ancora altri ospiti internazionali hanno ricevuto in premio il Monumento alla Bagnante come Alain Delon, Gerard Depardieu, Danny Quinn e attori e attrici italiani quali Enrico Montesano, Claudia Cardinale, Christian De Sica e Paolo Conticini, Massimo Ghini, Lunetta Savino, Fabrizio Solfrizzi e Maria Grazia Cucinotta. In seguito alla ressa di gente fuori dal Palazzo di Città, per la conferenza stampa dell’attrice siciliana, gli uomini del servizio d’ordine, in palese accento romano, esclamarono: “Neanche al Festival di Venezia c’è sta tutto sto casino!”.



 Nel 2007 ancora una nuova formula, possiamo aggiungere anche vincente, per riportare gli artisti tra la gente in diversi punti della città quali Piazza del Tomolo, davanti il Castello Caldoresco, tra i Palazzi Scolastici, ed ovviamente a Palazzo d’Avalos. Serate stracolme di gente sia per le proiezioni che per gli ospiti quali Vincenzo Salemme, Laura Chiatti; Violante Placido ed il regista turco Ferzan Ozpetek, che ha dato una vera e propria lezione di cinema.


Negli anni a seguire ancora presenze importanti come quelle di Alessio Boni, Kim Rossi Stuart, Pupi Avati, Paola Cortellesi e Stefania Sandrelli nell’edizione dello scorso anno.














L’edizione di quest’anno ormai è andata, ma per l’anno prossimo occorre fare una seria riflessione sull’opportunità o meno di andare avanti.

Lino Spadaccini

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