G. Forte presidente del consiglio |
“L’Ospedale “S. Pio” di Vasto continua a ‘morire’ lentamente tra l’indifferenza generale”. Con queste parole il presidente del Consiglio Comunale di Vasto e vice presidente del Consiglio Provinciale di Chieti, Giuseppe Forte, ha reso noto agli organi di informazione la notizia delle ultime assurde decisioni “Da questa mattina – ha dichiarato Giuseppe Forte – i malati nefrologici che si presentano al Pronto Soccorso del nostro presidio
ospedaliero vengono smistati nel reparto di medicina e non più in quello di Nefrologia a seguito della riduzione dei posti letto di quest’ultimo reparto da 6 a 4. Tutto questo avviene in piena estate quando le richieste da parte dei turisti affetti da questa patologia aumentano. I quattro posti letto rimasti al primario dott. Di Paolo devono servire a soddisfare le richieste dei malati “storici” locali che frequentano quel reparto da anni”.
“Ma non è tutto – aggiunge il presidente Forte -. Il “S.Pio” perderà complessivamente altri 15 posti letto a seguito di un assurdo accorpamento di alcuni reparti con tagli indiscriminati. Di questo passo il nostro ospedale verrà trasformato in un centro gerontologico con pesanti ripercussioni sugli assistiti”.
L’accorpamento dei reparti, contestato dai medici, scaturisce da una precisa volontà della Direzione Aziendale della Asl che continua ad accanirsi nei confronti della struttura ospedaliera vastese.
“Viene da chiedere a Zavattaro ed ai suoi amici – aggiunge Giuseppe Forte, che in ordine a questi tagli interverrà presso la Provincia e la Direzione Aziendale della ASL – che fine ha fatto la tanto attesa sala di emodinamica promessa e mai realizzata, nonostante i proclami fatti diversi mesi fa. E dire che a Vasto e nel Vastese si continua a morire tra l’indifferenza di chi ha il dovere di intervenire”.
La conferma viene dai dati operativi del Pronto Soccorso che, in questo periodo, registra centinaia e centinaia di presenze giornaliere e notturne.
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