giovedì 14 marzo 2013

Agenzia per la Promozione Culturale (2/8): NEL ’68 L'ISES VOLEVA ANNETTERE LA BIBLIOTECA ROSSETTI, MA POI NON SE NE FECE NULLA

Otto puntate 
 Ricostruzione storica dei primi anni dell'ISES. Una istituzione che ha avuto un ruolo fondamentale all'inizio dello sviluppo socio-economico del Vastese.

1968, PRIME INIZIATIVE: RAGAZZI ALLA BIBLIOTECA ROSSETTI, LIBRI AI BAGNANTI, I PRIMI CINEFORUM, PURIFICATO A VASTO, FESTA DELL'EMIGRANTE A CASTIGLIONE M.M. 
. di  NICOLA D'ADAMO

SECONDA PUNTATA
IL RUOLO CENTRALE DELLA “BIBLIOTECA”.  Secondo la filosofia ISES e Cassa del Mezzogiorno, la “Biblioteca” era il punto da cui partire  per sviluppare tutte le altre iniziative culturali, dopo aver raggiunto il primo obiettivo di “sensibilizzazione di base alla lettura”.  E se la città già aveva una “sua” biblioteca,  si lavorava con quella, senza crearne una nuova dell’ISES. A Vasto all’epoca c’era solo la Biblioteca Rossetti diretta da Espedito Ferrara,  storico e commediografo. I rapporti iniziali tra l’ISES e la Biblioteca Rossetti non furono dei più idilliaci. Ma pian piano iniziò una discreta collaborazione che portò alla catalogazione e sistemazione - da parte dell’assistente sociale ISES e di una borsista  - di buona parte dei 12.000 volumi. E soprattutto diede la possibilità all’ISES di lanciare a marzo ’68 un programma di visite in Biblioteca, da parte degli studenti delle Scuole Medie di Vasto

VISITE GUIDATE ALLA BIBLIOTECA ROSSETTI. L'obiettivo delle visite guidate era quello di per far entrare i ragazzi  “a diretto e immediato contatto con il libro “ e  far conoscere loro “la dotazione libraria esistente in biblioteca”. (Il Messaggero 1.3.1968). Alle visite fu anche abbinato il concorso a premi “Una visita alla Biblioteca Civica – Considerazioni”, la cui premiazione avvenne ad aprile nel salone della Media Paolucci “alla presenza di tutti gli alunni della scuole medie statali, dei presidi e dei docenti” (il Tempo 13.4.1968).
(CLICCARE SULLA FOTO PER INGRANDIRE)
Il direttore Filippini mentre consegna i premi ai vincitori del concorso. Ecco i loro nomi: prima Media, 1^ Spadaccini Rosalba, 2^  Racano Fausto, 3^ Iovacchini Valeria Gina. Seconda Media, 1^  Molisani Maurizio, 2^ Sallese Marta, 3^Rovini Letizia. Terza Media, 1^ Savelli Diana, 2^ D'Ugo Rita,  3^  Silvana Palma. 
Ma la sola Biblioteca Comunale (con pochissime nuove acquisizioni), però, non poteva  dare garanzie di successo al progetto ISES. Fu così che il direttore Filippini a fine 1968 ribadiva   che “le biblioteche sono lo strumento di lavoro per il nostro intervento” e sollecitava gli organi centrali a dotare l’ISES di Vasto di una propria biblioteca (il  “fondo librario Formez” con volumi più moderni) per “creare così un punto di eccellenza”.
Da aggiungere che nel programma di lavoro 1968 c’era anche l’ipotesi di un “inserimento organico” della stessa Biblioteca Rossetti  nella struttura del Centro ISES, ma poi non se ne fece nulla.

IL PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DELLA “NUOVA BIBLIOTECA DI VASTO”. Nel 1968 si cominciò anche a parlare della costruzione di una nuova biblioteca , essendo la Biblioteca Rossetti, con una sola sala di lettura, inidonea  a “soddisfare le esigenze crescenti di una comunità in continua evoluzione”. 
Nel 1968 si cominciò a parlare di un nuovo edificio per la nuova biblioteca e per il museo civico. L'allora sindaco Ciccarone individuò anche l'area. Quella attuale dell'Agenzia per la Promozione Culturale, il cui edificio però fu costruito nel 1983. 
 "L’edificio, secondo quanto ebbe a dire l’avv. Ciccarone – si legge su Il Messaggero del 16 ottobre 1968 – dovrebbe sorgere nell’area prospiciente l’Asilo Carlo della Penna su una superficie di 6.000 metri quadrati di cui 400 riservati alla biblioteca. La Biblioteca ospiterebbe anche il Museo Civico, attualmente in condizioni sinistrate. L’opera in materiale prefabbricato potrebbe essere pronta in brevissimo tempo, tanto più che il finanziamento non è a carico del Comune ma grava interamente sulla Cassa del Mezzogiorno”. “In ambienti vicini all’ISES  Istituto per lo Sviluppo dell’Edilizia Sociale che dovrebbe provvedere alla costruzione dell’edificio - continua Il Messaggero – si nutre il più marcato scetticismo circa la possibilità di realizzare l’opera nei termini previsti. Anzi è diffusa l’opinione che, se scadenze importanti non verranno rispettate, l’opera potrebbe rimanere solo un sogno”. Difatti per la nuova sede, nel sito individuato, bisognerà aspettare circa 15 anni, il 1983.

LA NECESSITA’ DI UNA RETE DI ANIMATORI CULTURALI. Per riattivare l’interesse attorno alle  biblioteche (comunali, religiose e scolastiche ) e per dialogare con il mondo della scuola del Comprensorio, l’ISES aveva bisogno di creare una rete di collaboratori sparsi nei 29 comuni. Allora il direttore Filippini per raggiungere al meglio gli obiettivi fissati dalla convenzione con la Cassa del Mezzogiorno, organizzò un Corso per Animatori Culturali  che si svolse al Motel Perrozzi il 29-30 aprile e 1° maggio 1968 con la partecipazione di 50 rappresentanti del territorio. Figure di riferimento provenienti da tutti i comuni e da tutti gli ambienti (scuola, Istituzioni, associazioni, aziende), che in futuro avrebbero potuto collaborare con il Centro. Ma al di la del lato formativo, l’iniziativa fu importante perchè c’era “la necessità di recepire le istanze dell’ambiente sul piano culturale”, al fine di organizzare e meglio calibrare le future iniziative,  anche “per la classe operaia, come sollecitato dal rappresentante della Società Italiana Vetro” (Il Tempo 7.5.1968). 

LIBRI AI BAGNANTI: LA BIBLIOTECA ESTIVA SOTTO LA ROTONDA. Un’altra interessante iniziativa del 1968 fu la biblioteca estiva per turisti avviata di concerto con Biblioteca Comunale, Azienda di Soggiorno e Ente Nazionale Biblioteche popolari e Scolastiche. Dal 1° luglio al 30 settembre nei locali del’Azienda di soggiorno sotto la Rotonda  operò la Biblioteca estiva gestita dall’ISES che fece 945 prestiti. All’attività fu affiancata una serie di “discussioni guidate “ su film come Sciuscià, Il Ferroviere ecc.

CINEMA COME CULTURA. In tema di cinema un interessante progetto venne realizzato a fine anno (dal 3.11.1968  al 22. 12 1968): il titolo era “Cinema come Cultura” e proponeva la visione la domenica mattina al Politeama Ruzzi di Vasto di una serie di film d’autore (Olmi, Lattuada, Bertolucci, Germi ecc.). L’iniziativa riscosse ampi consensi tanto che per il prosieguo dell’attività fu deciso di fondare il Circolo Amici del Cinema. Cosa che regolarmente avvenne l’anno successivo.

PRESENTAZIONE LIBRO, CON PURIFICATO. A conclusione del primo anno di attività, l’ISES  pensò di indicare anche un’altra strada da percorrere: la presentazione dei libri.
Il 28 dicembre ’68 organizzò al Supercinema la presentazione del libro Piazza Istria 12 di Giovanni Passeri, lancianese, critico letterario  nazionale (l’Unità, Paese sera, RAI ecc.), vincitore anche di un Premio Viareggio. Tra i relatori anche il noto pittore Domenico Purificato che parlò del “Rapporto tra Arte e Letteratura”. Ecco alcune foto della manifestazione.
Presentazione del libro di Giovanni Passeri Piazza Istria 12, con Domenico Purificato, F. Grisi, M.Guglielmi, G. Passeri .

Tra il pubblico, alcuni docenti,  il direttore Oliva, l'ispettore Caruso


Primo a sinistra il direttore ISES Filippini
INDAGINE EDILIZIA SCOLASTICA DEL VASTESE. Uno degli iniziali compiti delI’ISES fu anche quello di fare un’indagine sullo stato dell’edilizia scolastica dell’intero comprensorio Vastese.  “Secondo un calcolo effettuato dall’ISES – si legge su “Il Messaggero “ dell’8 giugno ’68 - per soddisfare tutte le future esigenze scolastiche del comprensorio Vastese, per il periodo 1966-81, occorreranno 7 miliardi e mezzo di lire, di cui 2 miliardi e mezzo per le sole scuole superiori.  Per i primi 5 anni comunque si avranno a disposizione solo1,8 miliardi. E dovranno bastare per tutti. Speriamo.” 

LE PRIME ATTIVITA’ NEL COMPRENSORIO. Il Centro Servizi Culturali ISES di Vasto – come abbiamo detto - aveva competenza su tutto il comprensorio Vastese e nel 1968 si svilupparono le prime attività partendo sempre dalle biblioteche e dalla scuola.
CASTIGLIONE M.M. - A Castiglione M.M. già il 24.11. 67 fu organizzato un primo incontro per docenti sul tema della “Scuola Media Unificata”. A gennaio ’68 l’ISES iniziò la collaborazione con la Scuola Media e la Biblioteca “Luca Chinni”. Fece anche abbonamenti a giornali quotidiani e riviste per la biblioteca, organizzò un concorso per studenti sulle proprie origini. Responsabile delle attività era il prof. Domenicangelo Litterio.
Fu organizzata l’iniziativa Cinema gratuito per la cittadinanza.
Due incontri a primavera e a ottobre per gli insegnanti i quali collaborarono ad un’indagine sull’evasione scolastica, visitando anche le famiglie degli allievi, da cui vennero fuori interessanti risultati. L’abbandono della scuola era dovuto a varie ragioni (negligenza, abitazione nelle frazioni non collegate con mezzi ecc.), ma la più triste era il fatto che parecchie famiglie proprio non avevano soldi per comperare i libri e cancelleria. “Il Centro provvide a fornire alcuni libri , recuperando 35 inadempienti su 70” 
Il 30 dicembre 1968 l’ISES organizzò  la giornata dell’Emigrante con Messa al mattino e film gratuito (Rocco e i suoi Fratelli) e conferenza nel pomeriggio. Il tutto in collaborazione con don Domenico Gasbarro, illuminato e dinamico parroco di Castiglione .M.M.
GISSI - A Gissi più o meno furono organizzate le stesse iniziative, anche grazie alla piena collaborazione della struttura della Scuola Media e  della Scuola Elementare.
Ci furono le conferenze e gli incontri con gli insegnanti sui temi della Media Unificata e sull’evasione scolastica.
Alle elementari vennero proiettati documentari su animali e piante.

Continua domani
1969 IL PROVVEDITORE AGLI STUDI: NO ALLE ATTIVITA' ISES PER LA SCUOLA!!! 

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