Grazie
alla clemenza del tempo, che ha concesso una tregua durante la mattinata, tanta
gente si è riversata nella contrada a nord di Vasto per assistere alla serie di
appuntamenti organizzati dal Comitato Festa San Vincenzo Ferreri, per la
ricorrenza di Sant’Antonio Abate.
Dopo
la deposizione di
ALL'INTERNO 20 FOTO
una corona di alloro al Monumento ai Caduti della terra, in
prossimità della Cantina “San Michele Arcangelo”, la festa si è spostata nella Chiesa
di Maria SS. Addolorata, per la celebrazione della S. Messa.
Al
termine della liturgia, Padre Paolo Petrucci ha impartito la benedizione ai
tanti animali presenti, a partire dai cavalli del vicino centro ippico, ad un
asino, una pecora, un porcellino ed ancora tartarughe, pesciolini, conigli e
cani di ogni razza, mostrati con orgoglio dai loro padroni.
Il
premio per l’animale più bello o meglio ornato è andato all’asino della
Fattoria degli Elfi, della famiglia Giarrocco. Altri premi sono stati
distribuiti ad un cane, che indossava la maglia dell’Italia, ai fantini del Circolo Ippico, ed un premio
speciale al porcellino, che difficilmente rivedremo il prossimo anno, in quanto
ha il destino già segnato. Una menzione speciale anche per i bambini della
locale scuola dell’infanzia, che hanno realizzato disegni sul Santo eremita,
Al
termine delle premiazioni, il coro della chiesa ha intonato il tradizionale
canto de “lu Sand’Andunie”, seguito dal “San Sebastiano”.
Non sono mancati dolci tipici vastesi come scrippelle e caggionetti,
accompagnati dal vino della locale cantina sociale.
Lino
Spadaccini
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