La Scuola Media “D’Acquisto” di San Salvo sta partecipando ad un interessante progetto inserito nel programma Comenius 2012-2014, promosso dalla Unione Europea. Tema specifico dell’intervento: scambio di esperienze sulla didattica ai “diversamente abili”.
L’iniziativa infatti è denominata “I can succeed” (ce la posso fare) e coinvolge oltre all'Italia, Bulgaria, Ungheria, Portogallo, Polonia, Turchia e Islanda.
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Tutte le delegazioni in Ungheria a novembre scorso |
Il prossimo incontro si terrà in Italia, a San Salvo nel mese di marzo. «Uno degli obiettivi di
questo progetto è quello di comprendere la diversità in generale”, spiega il prof. Pierluigi Di Cola coordinatore del progetto. “I docenti devono essere i primi a cercare di mettere in pratica quanto emerso nelle giornate ungheresi – continua Di Cola - soprattutto quelli che lavorano con i ragazzi con diversa abilità, destinatari privilegiati delle attività. Con questo Comenius si punta a non far sentire diversi da noi i ragazzi disabili e a dare loro la possibilità di acquisire un metodo di studio e migliorare l’approccio con gli altri con più facilità”.
Cos'è Comenius
Il programma settoriale Comenius riguarda tutto l'arco dell'istruzione scolastica, dalla scuola dell'infanzia fino al termine degli studi secondari superiori: risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone, gli istituti e le organizzazioni coinvolte in questo tipo di istruzione.
Obiettivi specifici
- Sviluppare la conoscenza e la comprensione della diversità culturale e linguistica europea e del suo valore
- Aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita e le competenze necessarie ai fini dello sviluppo personale, dell'occupazione e della cittadinanza europea attiva.
Gli obiettivi operativi del programma sono i seguenti:
- migliorare la qualità e aumentare il volume della mobilità degli scambi di allievi e personale docente nei vari Stati membri
- migliorare la qualità e aumentare il volume dei partenariati tra istituti scolastici di vari Stati membri, in modo da coinvolgere in attività educative congiunte almeno 3 milioni di allievi nel corso della durata del programma
- incoraggiare l'apprendimento delle lingue straniere moderne
- promuovere lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basati sulle TIC
- migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione degli insegnanti
- migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione scolastica.
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