Un'immagine dello scorso anno: la celebrazione del Giubileo da parte del Vescovo, in seconda fila il compianto don Michele Ronzitti. |
Questa festa è un privilegio della parrocchia di S.
Pietro da 236 anni, da quando il 12 dicembre 1777, il pontefice Pio VI, concesse
alla comunità vastese la celebrazione del Giubileo nella terza domenica di
gennaio, per aver dato ospitalità a Papa Alessandro III
dal 7 febbraio al 9 marzo 1177.
In seguito all’Anno Santo del
1950, il pontefice Pio
XII sospese il Giubileo di Vasto, e lo si potè lucrare solo per le anime del
Purgatorio. La partecipazione popolare fu talmente elevata che la chiesa ed il
piazzale antistante a stento riuscirono a contenere i numerosi fedeli
intervenuti.![]() |
Il testo della bolla pontificia |
Un altro Giubileo molto sentito, fu quello del 1957,
l’anno dopo la frana, quando per la prima volta venne celebrato all’interno
della chiesa di S.Antonio di Padova. Per l’occasione, il parroco, don Romeo
Rucci, chiamò a predicare l’Arcivescovo di Chieti-Vasto, Mons. Giovanni
Battista Bosio, il giovedì nella Cattedrale di S. Giuseppe, il venerdì nella
chiesa di S. Maria Maggiore, ed il sabato nella chiesa di S. Pietro.
Per la preparazione spirituale al Giubileo 2013, per
tutta la settimana si alterneranno Padre Simone Calvarese, cappuccino, e Padre
Celestino, passionista, ormai legato da alcuni anni a questa festa.
Domenica prossima, 20 gennaio, giorno della festa, la S.
Messa solenne verrà celebrata da Mons. Bruno Forte.
Per lucrare l’indulgenza, i fedeli, confessati e
comunicati dovranno visitare la chiesa di S. Antonio di Padova e pregare
secondo le intenzioni del Pontefice.
Nella stessa chiesa, sono da segnalare altri due
appuntamenti significativi: giovedì 17 gennaio alle ore 17,30 verrà celebrata
la S. Messa in onore di Sant’Antonio Abate, mentre lunedì 21, stesso orario, è
prevista la S. Messa per la festa di S. Sebastiano, protettore dei Vigili
Urbani e dei muratori.
Lino Spadaccini
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