«La riorganizzazione delle attività del Laboratorio analisi non avrà alcuna conseguenza negativa per i ricoverati dell’ospedale di Vasto, né per i pazienti esterni, per i quali non cambiano le modalità di erogazione delle prestazioni». Non lascia dubbi l’intervento del Direttore Sanitario della
Asl Lanciano Vasto Chieti, Amedeo Budassi, in merito all’allarme suscitato dal progetto di riorganizzazione della Patologia Clinica, adottato a fine anno: «Abbiamo rispettato le indicazioni espresse da due delibere, del Sub Commissario Baraldi e del Commissario Chiodi - prosegue - che chiedevano di porre in atto entro il 31 dicembre scorso le misure necessarie per arrivare a una gestione più efficiente dei Laboratori. A tal fine era necessario concentrare alcune attività per disporre di volumi di utenza elevati che garantiscano una maggiore qualità degli esami e il raggiungimento di economie di scala apprezzabili sotto il profilo del contenimento dei costi. Il progetto è stato condiviso da tutti i primari di laboratorio della nostra Azienda, i quali sanno perfettamente che la riorganizzazione interessa gli esami specialistici che non richiedono una risposta rapida: in questi casi i prelievi sono eseguiti come sempre a Vasto, dove ugualmente i pazienti possono poi ritirare il referto nella data indicata. I campioni biologici vengono analizzati a Lanciano, indicato come l’hub nel quale concentrare queste attività, ma per i pazienti non cambia assolutamente nulla».
Se c’è allarme, quindi, per una presunta penalizzazione del “San Pio” e per gli utenti, è destinato a rientrare in fretta, perché il progetto adottato dalla Asl non ridimension
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