lunedì 14 gennaio 2013

Festa di S. Antonio Abate: ecco gli appuntamenti

Anche quest’anno, in occasione della festa di Sant’Antonio Abate,  nutrito programma di festeggiamenti all’insegna della tradizione e della devozione.
Dopo i popolari canti del Capodanno e della Pasquetta, eseguiti in giro per la città, anche per la festività di Sant’Antonio Abate, c’è un canto che ormai è entrato a far parte della tradizione locale: “Lu Sand’Andunie”. Questa volta, oltre ai cantori ed ai
musicisti, solitamente ci sono alcuni personaggi che animano la scena: il santo eremita con barba lunga, saio e un bastone con attaccato un campanellino e il diavolo con tanto di forcone e coda.
Sant’Antonio viene considerato il protettore degli animali domestici, tanto da essere solitamente raffigurato con accanto un piccolo maialino con al collo una campanella. La tradizione deriva dal fatto che l'ordine degli Antoniani aveva ottenuto il permesso di allevare maiali all'interno dei centri abitati, poiché il grasso di questi animali veniva usato per ungere gli ammalati colpiti dal cosiddetto fuoco di Sant'Antonio. I maiali erano nutriti a spese della comunità e circolavano liberamente nel paese con al collo una campanella.
Nutrito il programma di festeggiamenti che coinvolgeranno alcune chiese vastesi per tutta la settimana.

APPUNTAMENTI NELLA PARROCCHIA
Nella chiesa di Sant’Antonio Abate, da questa sera inizia il triduo di preparazione. Nel giorno della festa, giovedì 17, alle ore 18 verrà celebrata la S. Messa solenne dal parroco Mons. Massimo D’Angelo. A seguire, nel piazzale antistante la chiesa, si svolgerà la benedizione degli animali, la distribuzione del panone e verrà eseguito il tradizionale canto de “Lu Sand’Andune”. I fuochi pirotecnici concluderanno i festeggiamenti.

I CANTI IN PIAZZA NEL GIORNO 16 GENNAIO 
Mercoledì 16, giorno della vigilia, il gruppo di cantori “Vasto com’era”, dovrebbe esibirsi a Piazza Diomede intorno alle ore 19, mentre il giorno successivo, alle ore 17,30, verrà celebrata una S. Messa nella chiesa di Sant’Antonio di Padova.

PAGLIARELLI 
Nella giornata di domenica, i festeggiamenti si sposteranno nella chiesa dei Pagliarelli, dove si conserva un bel quadro del Santo Eremita, dipinto dal vastese Filandro Lattanzio.
Il programma inizierà alle 8,30 con la deposizione di una corona d’alloro al monumento “I Caduti della Terra”. Alle 9,30 verrà celebrata la S. Messa ed a seguire benedizione degli animali e dei taralli, e un rinfresco con vino, scrippelle e dolci tipici. Anche in questa occasione non potrà mancare il canto de “Lu Sand’Andunie”, eseguito dal coro della chiesa di Pagliarelli.

Lino Spadaccini

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