giovedì 6 dicembre 2012

Legge di stabilità e contratti di solidarietà: l'appello del Presidente Pilkington Italia



riceviamo e pubblichiamo
Pilkington Italia S.p.A.
Zona Industriale 66050 San Salvo (CH)
Lettera aperta ai Parlamentari abruzzesi e a tutte le forze politiche e sociali
Nell’ apprendere, con ansia e preoccupazione, il contenuto delle prime bozze della Legge di Stabilità in corso di discussione nelle sedi Parlamentari, che riguardano una previsione di riduzione
dell’ integrazione
salariale dei Contratti di Solidarietà dall’attuale 80% a un prospettato 60%, è intenzione di questa mia
modesta missiva rivolgere un accorato appello ai Parlamentari della nostra Regione che si apprestano a
discuterne e approvarne il contenuto.
E’ appena il caso di ricordare l’importanza dei Contratti di Solidarietà, in corso di attuazione in svariate
aziende abruzzesi, quale strumento di gestione dell’ attuale crisi industriale e produttiva in cui versano
piccole, medie e grandi imprese del nostro territorio.
Tale strumento consente di contrastare le condizioni di mercato in cui si versa, evitando drastiche uscite dal
mondo del lavoro che sarebbero di incalcolabile impatto sociale facilmente immaginabile e di ripartire, nel
preciso intento solidaristico che da il nome allo strumento stesso, su tutti i lavoratori i sacrifici di lavorare
anche meno ma per lavorare tutti.
La paventata importante riduzione introdotta nella Legge di Stabilità in corso di discussione, comporterebbe
un sacrificio doppio rispetto alla perdita di salari e stipendi, che aggraverebbe ancor più, come scontata
conseguenza, i livelli di reddito percepito dai lavoratori e, a cascata, la capacità di consumo degli stessi, mai
così importante come in questo momento.
Va da sé che anche le aziende, pur non costituendo tale aggravio un danno diretto per loro, troveranno più
difficoltà a gestire le eccedenze di manodopera, rimettendo in gioco soluzioni più drastiche e a forte impatto
sociale.
Pertanto, rivolgo un invito forte ai Parlamentari della Regione, al Presidente della Regione e a tutte le
Istituzioni di adoperarsi nelle dovute sedi, ciascuno per le proprie competenze e, se possibile, anche oltre le
stesse al fine di fugare questa previsione normativa fortemente penalizzante, con la certezza che anche le
Segreterie Regionali e Nazionali di tutte le Organizzazioni Sindacali stanno già supportando fortemente
l’invito a mantenere la corrente integrazione salariale di tale ammortizzatore sociale.
Non nascondo ai nostri Onorevoli Parlamentari, di essere consapevole che esistono vincoli di Bilancio dello
Stato di cui tenere conto in questo periodo storico, ma voglio sottolinearVi la mia convinzione che, nella
scala delle priorità, questa necessità di mantenere la status quo rappresenta una delle più importanti.
E’ il momento di fare squadra per supportare una necessità di questo tipo, unica strada oggi per cogliere
l’interesse di tutti, nessun escluso, per il bene presente ed ancor più per il bene futuro.
Graziano Marcovecchio
Presidente Pilkington Italia S.p.A.

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