Applausi finali per il Laboratorio Teatrale Stella Maris diretto da Anna Maria D'Adamo |
Applausi e tanto divertimento per il debutto della commedia Aria di città di Espedito Ferrara.
Dopo il grande successo di pubblico e critica, ottenuto due
anni fa con ‘Ssa fa’ Ddë, il gruppo “Quelli che alla Marina…”,
del Laboratorio Teatrale Parrocchiale “S. Maria Stella Maris”, ha portato in
scena Aria di città, commedia
dialettale in tre atti di Espedito Ferrara, scritta nell’estate del 1932.
Abilmente diretto da Anna Maria D’Adamo, questo
nuovo
gruppo teatrale è formato da persone comuni, unite da un cammino di fede e dalla passione e la voglia di cimentarsi attraverso l’esperienza teatrale, con l’intento di far rivivere il dialetto vastese, sempre meno parlato e dimenticato.
gruppo teatrale è formato da persone comuni, unite da un cammino di fede e dalla passione e la voglia di cimentarsi attraverso l’esperienza teatrale, con l’intento di far rivivere il dialetto vastese, sempre meno parlato e dimenticato.
Protagonista della commedia è Pietro (impersonato da
Domenico Fioriti), personaggio alquanto confusionario e superficiale, da poco
tornato in città dalla capitale, dove le
lìupe allâtte le crejatìure!, che alterna la parlata vastese al
romanesco, il quale per far credere di aver raggiunto uno stato sociale
elevato, si spaccia per commissario. Il padre, Ferdinando (Antonio Stivaletta),
dopo essere emigrato ed aver messo da parte un piccolo gruzzoletto, torna nel
paese natio per passare gli ultimi di anni di vita. Mariuccia (Lucia Ialacci), moglie
di Ferdinando, si presenta come la casalinga dalla lingua lunga, che stravede
per il figlio, contrapponendosi alla bonarietà del marito. I litigi sono
all’ordine del giorno e la fanno da padrona per tutta la commedia, raggiungendo
momenti davvero esilaranti, con i continui battibecchi e reciproche
maledizioni.
A rovinare i piani di Pietro è l’arrivo in città
della sua fidanzata, Giuliana (impersonata da Ilenia Di Francesco), che rivela
ai genitori le menzogne del figlio, ma alla fine l’amore, la verità e la
riconciliazione coniugale trionfano per il bene di tutti.
Gli
altri personaggi, abilmente messi in scena da Espedito Ferrara sono Sabbetta,
la comare di casa (Rosa Stivaletta), Francesco, vetturino di Vasto (Sergio Grano),
il postino (Filippo Izzi), Antonio (Salvatore Fiore), Natuccia (Marika Di
Felice), Giannina (Stefania Tenace), Nietta (Fabiola Valentini) e Mastro Bruno
(Stefano Menna).
Particolarmente
felice per la serata il parroco, padre Luigi Stivaletta, che ha ricordato
l’impegno profuso dal gruppo teatrale in mesi di prove, nell’intento di portare
in scena una commedia genuina che ci riporta indietro nel passato, ma che ci fa
anche sperare in qualcosa di positivo per il domani.
Prossimi
appuntamenti in programma, per tutti gli appassionati del
teatro dialettale, l’8 ed il 29
dicembre, presso l’Auditorium S. Francesco d’Assisi.
Lino Spadaccini
1 commento:
CHE SPETTACOLOOO
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