Nel programma: Messa, deposizione Corona al monumento, consegna attestati di benemerenza.
Tutto pronto per i festeggiamenti in onore di Santa Barbara,
Patrona della Marina Militare e dei Vigili del fuoco.
Il Presidente del Gruppo ANMI “Raffaele Paolucci” di Vasto,
cav. Mario Pollutri, invita la cittadinanza il 4 dicembre alle ore 17,
presso la sede dell’ANMI di Piazza del Popolo. Seguirà la Santa Messa, presso
la chiesa di S. Antonio di
Padova, officiata dal cappellano don Antonio
Bevilacqua, durante la quale verranno ricordati i soci scomparsi durante l’anno.
Al termine della celebrazione, seguirà la processione con
fiaccolata dalla chiesa alla sede di Palazzo d’Avalos e sarà deposta una corona
d’alloro al Cippo dei Caduti del Mare. Presso la Sala Vittoria Colonna saranno
consegnati gli attestati di Benemerenza e di Fedeltà agli iscritti aventi
diritto.
Quest’anno verranno ricordati in particolare i due fucilieri
del Reggimento “San Marco”, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti
in India dallo scorso febbraio. Ed è proprio a loro che il Presidente Nazionale
dell’ANMI, Amm. Paolo Pagnottella, ha voluto rivolgere un pensiero in occasione
della festa della Santa Patrona: “La
famiglia marinara quest’anno, manca fisicamente di suoi due componenti anche
se, statene certi, sarete presenti in ogni sede dell’ANMI. Abbiamo detto,
scritto, manifestato solidarizzato per tutti questi mesi, ma siete ancora
trattenuti nonostante noi si gridi: hanno solo fatto il loro dovere ! Voi siete
marinai in servizio e, come noi, avete fatto il giuramento di essere fedeli
alle leggi della Repubblica Italiana. Comprenderete quindi che è nostro dovere
avere fiducia in quelle Istituzioni che ci governano. Non sappiamo cosa stiano
facendo, non abbiamo notizie né da loro né, quindi, da darvi ufficialmente.
Possiamo solo dire: Massimiliano, Salvatore, abbiate fiducia, sarete presto
nuovamente con noi.
Il vostro fiero comportamento onora voi, le vostre famiglie, il glorioso Reggimento San Marco cui appartenete, la Marina tutta.
L’Italia vera, quella fatta dagli Italiani con saldi valori morali, quella degli onesti, crede che la vostra vicenda si concluderà con pieno riconoscimento dei vostri diritti.
Santa Barbara, quest’anno dovrà fare gli straordinari per illuminare coloro che hanno in mano le redini della trattativa ma voi state sereni e fiduciosi.
Noi, Marinai d’Italia, non vi lasceremo mai soli e faremo tutto quello che sarà possibile fare per voi”.
Il vostro fiero comportamento onora voi, le vostre famiglie, il glorioso Reggimento San Marco cui appartenete, la Marina tutta.
L’Italia vera, quella fatta dagli Italiani con saldi valori morali, quella degli onesti, crede che la vostra vicenda si concluderà con pieno riconoscimento dei vostri diritti.
Santa Barbara, quest’anno dovrà fare gli straordinari per illuminare coloro che hanno in mano le redini della trattativa ma voi state sereni e fiduciosi.
Noi, Marinai d’Italia, non vi lasceremo mai soli e faremo tutto quello che sarà possibile fare per voi”.
Santa Barbara, oltre della Marina Militare, è anche
protettrice dei Vigili del Fuoco, dei minatori, dei geologi e degli architetti.
La leggenda la vuole che sia nata in Asia Minore nel III secolo d. C., da un
padre, di religione pagana, che appena capì che la figlia era cristiana la
condannò alla decapitazione. Una morte atroce eseguita dalla mano dello stesso
genitore, che dopo l’esecuzione venne ucciso da un fulmine. Per questo oggi Santa Barbara viene invocata durante i temporali e gli
incendi, ma soprattutto viene considerata la protettrice di chiunque rischi di
morire di morte violenta e improvvisa, soprattutto i minatori e gli addetti
alla preparazione e alla custodia degli esplosivi.
Lino Spadaccini
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