PALL. MOLFETTA 97
BCC VASTO BK 94
MOLFETTA CORVINO 28(38’), DI LAURO 16(24’), LOMBARDO 16(33’), Grimaldi 14(20’), TEOFILO 11(38’), DE FALCO 8(29’), De Gennaro 4(18’), Azzollini ne, Sallustio
ne, Spadavecchia ne. All. Gesmundo.
VASTO
MARINARO
30(
37’),
DI TIZIO 18(
37’),
DIPIERRO 18(
39’),
SERGIO 14(
25’),
DI LEMBO 13(
40’),
Cimini 1(
16’),
Ierbs 0(
6’),
Bucci ne, Di Paolo ne, Maggio ne. All.
Di Salvatore.
Arbitri: Russo Laura e Barbiero Marco.
Parziali: 1°q 24-14, 2°q 48-44(24-30), 3°q 68-67(20-23),
Finale 97-94(29-27).
Molfetta Tiri da 2: 26/43(60%), Tiri da 3: 10/25(40%);
Tiri liberi: 15/18(83%), Falli 20.
Vasto Tiri
da 2: 24/46(52%), Tiri da 3: 7/19(37%); Tiri liberi: 24/31(81%), Falli 17.
Falli Tecnici: Di
Lauro (20’:48-42) e De Gennaro (30’:68-66).
LA CRONACA: La BCC sfiora il colpaccio al PalaPoli di Molfetta,
ma una tripla a fil di sirena partita dalle mani di Stefano Di Lauro nega
l’over time, quasi conquistato da Marinaro (oggi al trentello) con una
penetrazione a sette secondi dalla fine per il 94-94. Amaro in bocca per gli
ospiti che sono usciti dal parquet con i complimenti degli sportivissimi
dirigenti locali e occasione gettata alle ortiche di mantenere la testa della
classifica sulla quale restano Maddaloni, passata a Barletta, e il M.T.
Benevento, vincente a Monopoli, mentre i vastesi si ritrovano al secondo posto
appaiati allo stesso Molfetta ed alla Città di Airola, altra vittoria in
trasferta a Venafro. Andando nel particolare, La BCC, consapevole di dover fare un’autentica
impresa in un campo dove sarà difficile vincere per chiunque perché la
formazione guidata da coach Gesmundo è senz’altro una delle più accreditate al
salto di categoria direttamente alla fine della prima fase. Gara giocata
prevalentemente in attacco con i padroni di casa incontenibili ed estremamente
precisi tanto da prendere subito in mano le redini dell’incontro chiudendo sul
+10(24-14) la prima frazione con gli ospiti che trovano il canestro con un po’
di difficoltà. Nel secondo quarto i vastesi provano a rimanere in scia e, dopo
aver accusato ancora il -10(35-25) dopo 4 minuti e il -12(46-34) all’inizio
dell’ottavo, riescono comunque a riguadagnare lo spogliatoio per la pausa lunga
portandosi soltanto a quattro punti (48-44). Nel riposo i padroni di casa
sembrano aver trovato nuove energie, ripartono girando a mille e con un mini
break di 12-2 raggiungono il loro massimo vantaggio (+14:60-46) intenzionati a
spaccare la gara per chiudere in scioltezza, ma gli ospiti, trascinati da un
Marinaro in giornata di grazia (arriverà al trentello), rimontano con pazienza
per arrivare ad iniziare gli ultimi dieci minuti con un solo punto da
recuperare (68-67). Di Tizio in lunetta mette 2/2 per il primo sorpasso,
seguito dal controsorpasso e così via praticamente fino alla fine con il suo
epilogo propria sulla sirena finale con la tripla di Di Lauro: i padroni di
casa festeggiano, mentre gli ospiti, masticando amaro, riprendono la via del
ritorno guardando avanti e preparando da subito le gare prossime a venire. A
cominciare dal prossimo impegno, nuovamente fra le mura amiche, anticipato a
sabato 1° dicembre, con inizio alle ore 19, per ricevere il Delta Salerno,
sconfitto oggi in casa dal CUS Taranto e fermo ai soli 2 punti in classifica
conquistati con l’altra squadra di Benevento.
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