domenica 11 novembre 2012

Se possiedi un cane devi ascoltare questa delicata canzone americana dedicata ad un pastore abruzzese di Vasto


Siamo a novembre 1996: bellissima e calda estate di San Martino. La cantante america Suzanne  McDermott (anche acquerellista) giunge a Vasto per un concerto. In spiaggia trova un cane randagio, un pastore abruzzese, che le fa compagnia. Rimane a Vasto 4 giorni.  Il loro rapporto è raccontato con una delicatezza unica nella bella canzone "AMICO IN VASTO Pastore Abruzzese". 
Questo è il link della canzone; sotto, abbiamo tradotto il testo per voi. Nel post successivo riproponiamo l'intera storia da noi pubblicata il 27 agosto scorso. 
Ero molto turbata, a Verona/salii sul treno che portava al Sud/ la mia mente era piena di rabbia/il
mio cuore colmo di dolore.
Uno sciocco ha voluto lasciare un messaggio/che il mio migliore amico è scappato via/  dalla casa a cui io pensavo fosse ancorato/ volato via ieri.
Persa e sola/così lontana da qualcosa di familiare/ non c'era nessuno con cui parlare/ per alleviare il mio dolore.
Pazza di dolore/la luna nuova gettava la sua luce su ogni cosa nel buio/mi agitavo nella strana aria / come una leggera foglia in autunno.
Sono arrivata il giorno della festa di San Martino/quando le uve si trasformano in vino/era estate nel mese di novembre/ mentre il sole cominciava a salire
Il vento secco spirava sull'Adriatico/ fui esortata dal blu/a camminare fino a dove la costa cambia (da sabbia a roccia ndr) / ed è lì che ti ho incontrato.
Tu sei corso al mio fianco/ come se fossi stato lì ad aspettare il mio arrivo/ti chinasti fra le mie gambe/ come se fossi tornato a casa
Quando ho guardato nei tuoi occhi/Ho potuto vedere che il tuo amore aveva trovato la sua missione/ tu eri il mio guardiano fuori dal paradiso, / in prestito per tre giorni

Pastore Abruzzese/ Amico, il mio Amico a Vasto

Siamo stati tra le onde, ci siamo insabbiati/ ho dipinto un quadro su di te /siamo risaliti per le gradinate fino al Palazzo/abbiamo ansimato alla bella veduta
Ti ho comprato  ossa e formaggi/e ti ho nutrito alle fontane/Ho seguito il tuo sguardo alla  luna crescente/che si alzava sopra le montagne
Fermo e sicuro/ mi hai dato la compagnia di cui avevo bisogno/e l'amore incondizionato/che non chiede nulla in cambio
Non so da dove sei venuto/ ma sono grata che mi hai trovato/tu hai salvato un'anima errante/ dall'annegamento nel buio

Pastore Abruzzese/ Amico, il mio Amico a Vasto

D
ove andrai quando lascio la città/chi metterà fuori il il cibo per te/Troverai una nuova anima a cui fare da pastore?/Ti ameranno come me?
La mattina in cui sono partita / mi sei apparso lavato e splendente/al guinzaglio di  un giovane ragazzo/ che ti ama come me
Fermo e sicuro/ mi hai dato la compagnia di cui avevo bisogno/e l'amore incondizionato/che non chiede nulla in cambio
Non so da dove sei venuto/ ma sono grata che mi hai trovato/tu hai salvato un'anima errante/ dall'annegamento nel buio
Pastore Abruzzese
Amico, my Amico in Vasto

1 commento:

maria ha detto...

Bellissima...
Credo fortemente in ogni parola dedicata a questo amico.
Penso non ci sia nulla di enfatizzato...
So che questo tipo di amicizia e di amore che taluni amici ci donano sono veri e puri!
Forse, ogni tanto, dovremmo essere dentro noi un po' più cani e meno "cristiani" (nulla inteso religiosamente con questo termine: in questi tempi, è meglio specificarlo...)