giovedì 22 novembre 2012

NUOVA GRAN MEDAGLIA D'ORO AL CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE 2012 del VINITALY per SERGIO DEL CASALE!!!


Anche "Gran Menzione" per altri tre vini della dinamica azienda vinicola vastese
Sergio Del Casale  - che con il sostegno delle figlie Paola e Laura gestisce l'avviata omonima azienda vinicola - ha diffuso su facebook la nota che pubblichiamo a commento dei nuovi riconoscimenti. 
Sergio Del Casale, al centro, con  le figlie Paola e Laura 
"Da sempre sono vissuto nella consapevolezza che tanti dei limiti insormontabili che la vita ci pone, possano essere valicati se lo si vuole veramente e se si è disposti a qualsiasi sacrificio pur di superarli.
E’ successo quando
da ragazzino, lavorando dall’alba in campagna, per riuscire a prendere bei voti scuola dovevo anche studiare nelle ore che trascorrevo andando a cavallo sulla mia asinella Rosina. Quando, diciottenne, rischiai di perdere l’uso di una gamba a seguito di un incidente stradale, ma non mi arresi, credendo fermamente che ce l’avrei fatta. O quando vent’anni fa decisi di abbandonare la mia carriera di ragioniere per buttarmi, quasi alla cieca, nel mondo del vino (attività di famiglia da più generazioni), credendo con tutto me stesso che se avessi lavorato sodo, se davvero non mi fossi risparmiato in nulla, allora, seppur col tempo, i risultati sarebbero certamente arrivati.
Purtroppo oggi mi rendo conto che per tante persone, giovani e non, questo principio non è più valido. Spesso infatti, ci si trova davanti a situazioni da cui è oggettivamente difficile uscire, per quanto impegno e lavoro ci si possa mettere. In un contesto come questo, di profonda demoralizzazione e di poche prospettive per il futuro, l’unica cosa che resta capace di far andare avanti tutto, è la Famiglia. Famiglia che può essere intesa in senso stretto come quella privata, di cui la mia amata Lucia e le mie due stelle Paola e Laura costituiscono il nucleo forte e luminoso, ma che può anche essere una famiglia di lavoratori, di colleghi e amici che giorno dopo giorno faticano insieme per raggiungere i loro obiettivi.

E’ pensando a loro che mi inorgoglisco in un modo che forse risulterà anche difficile da esprimere, pensando alle tante realtà piccole e grandi abruzzesi (perdonate la mia imparzialità nei confronti delle altre regioni, ma al cuor non si comanda!) che anche quest’anno si sono fatte valere a livello mondiale, nella Ventesima Edizione del Concorso Enologico Internazionale del Vinitaly, conclusasi lo scorso 16 Novembre.

Inutile dire che al di là della fierezza di abruzzese, c’è in me l’immensa gioia di aver ottenuto un nuovo grandioso riconoscimento con il mio tanto amato Histonium i.g.t. Rosato “Vird’ Vird’ ” 2011, il quale è stato insignito della Gran Medaglia d’Oro nella categoria Vini Rosati Tranquilli a Denominazione di Origine e a Indicazione Geografica del Concorso Enologico. Primo premio assoluto nella categoria dei vini rosati, a cui si aggiungono altri tre importanti Gran Menzioni, con il Montepulciano d’Abruzzo d.o.c. “Casale San Biase” 2009, con il Cerasuolo d’Abruzzo D.O.C. “Casale San Biase” 2011 e con l’Histonium I.G.T. Rosso “Vird’ Vird’ “ 2011.

Quattro premi di straordinario valore per me e la mia famiglia, che con tanta semplicità ed umiltà continuiamo a vivere giorno dopo giorno lavorando duramente e guardando sempre avanti, traendo forza l’uno dall’altro per superare le difficoltà e cercando altresì di onorare il principio del “fare sacrifici per meritarsi qualcosa”.

Già so di essere ripetitivo ma non posso a questo punto evitare, vista l’occasione, di ringraziare tutti coloro che ci sono stati accanto, cioè tutti quegli amici che insieme costituiscono le pareti che avvolgono, coccolano e proteggono la mia famiglia. Perchè l’Azienda Vitivinicola Del Casale Sergio è proprio questo, una grande ed appassionata famiglia allargata.

Quindi questi premi sono anche per voi!
Grazie.

Sergio Del Casale

1 commento:

Alessandro ha detto...

Trovo nella parole di Del Casale la testimonianza di un'esperienza di vita fondata su valori importanti: la perseveranza, l'affrontare le difficoltà a testa alta, credere negli affetti, avere degli obiettivi e fare di tutto per raggiungerli. Un ottimo esempio per i giovani.
Questo articolo si può poi leggere da un'altra prospettiva. Indica infatti quanto le professioni legate alla terra possano essere remunerative. Questa crisi che sta sconquassando le nostre abitudini e la nostra visione del mondo dovrebbe essere l'occasione per riscoprire certe realtà economiche che ingiustamente sono state sottovalutate.