domenica 21 ottobre 2012
PALME: IL COMUNE HA PREDISPOSTO UN PIANO OPERATIVO
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Continua l’impegno del Comune contro il punteruolo rosso che sta inesorabilmente distruggendo una parte importante del patrimonio botanico e paesaggistico italiano.L’anno scorso i primi interventi con azioni sia
di tipo curativo che preventivo ma la malattia purtroppo ha colpito altre palme, piante che nella nostra città marcano una presenza cospicua (circa 500 gli esemplari presenti solo sul suolo pubblico), prevedendo un apposito capitolo nel bilancio 2012, finalizzato alla lotta al parassita.L’Ufficio Servizi in collaborazione con l’ARSSA Abruzzo, dopo aver verificato la presenza del parassita su alcune piante di pertinenza pubblica, ha nei giorni scorsi predisposto una serie di interventi affidandosi ad una ditta specializzata nel settore, azienda che ha già operato con successo nel passato.I protocolli d’intervento previsti da risoluzioni nazionali e regionali prevedono una serie di azioni a più livelli quali il monitoraggio,la pulizia, la potatura effettuata secondo determinate procedure propedeutica al trattamento fitoterapico sia di tipo curativo per le piante colpite, che preventivo nei confronti delle piante sane, teso a contrastare l’ingresso del parassita.“Lotta non facile – ha detto l’Assessore Anna Suriani – poiché la stessa comunità scientifica è divisa sulle strategie di lotta al punteruolo rosso che, allo stato attuale delle conoscenze, non si confermano essere sempre risolutive, come ben sanno molti comuni italiani che hanno assistito alla progressiva sparizione di queste piante dal loro territorio.Particolare criticità è rappresentata dalla presenza delle palme su terreni privati, anch'esse ovviamente oggetto di aggressione da parte dell'insetto, che se non opportunamente gestite potrebbero vanificare gli sforzi compiuti: a tal proposito si potrebbe auspicare in maggior coinvolgimento dell'ARSSA attraverso azioni di monitoraggio ,controllo e verifica delle procedure che i privati stessi devono seguire.”“Sono assolutamente d’accordo poi con chi suggerisce di evitare l’impianto di nuove palme – ha aggiunto l’Assessore Suriani – uno sforzo per salvare le nostre palme va tentato ma certamente non possiamo permetterci, in un momento di grandi difficoltà per i comuni, investimenti pericolosi in partenza per la vulnerabilità delle palme ma anche per la sostanziale estraneità di questa specie al nostro habitat; a breve metteremo a dimora un consistente numero di nuovi alberi, autoctoni e di facile gestione, con i 10.000 euro destinatici da un bando regionale a cui abbiamo aderito nei mesi scorsi. ““Scarsa attenzione al verde pubblico? In questi anni sono tornati a rifiorire angoli di Vasto prima trascurati ed assediati da erbacce, come i giardini di Palazzo d’Avalos, la loggia Ambling, via Adriatica, Belvedere Romani, Piazza Rossetti, la Villa Comunale, via Alborato, Sant’Onofrio anche in virtù di un regolamento comunale da noi adottato che ha visto la sinergia tra il comune e molti operatori commerciali – ha concluso l’Assessore Suriani – è comunque necessario un forte impegno affinchè anche Vasto si doti di un piano del verde, a cui pur negli anni scorsi si era lavorato, a tutela del verde e più in generale del paesaggio urbano della città, fissando regole certe su aree pubbliche ma anche su aree private. “VASTO, 20 OTTOBRE 2012L’Ufficio Stampa0873.309240348.2489341
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Non ci sono soluzioni definitive; quelle che funzionano meglio hanno un costo esorbitante.
Invece di continuare a perdere tempo e soldi, tagliare tutto e bruciare senza indugi.
Abbiamo splendide piante autoctone che possono degnamente sostituire queste palme.
Basta che le scelgano persone esperte e non improvvisati urbanisti.
Posta un commento