"Je le facce
stutuà, tande nen sanne ne' llegge e ne' scrive. Che cia' danna fa de la
liuce?" (Glie le faccio
spegnere, tanto non sanno ne leggere e ne scrivere. Che bisogno hanno della
luce?).
Arguta battuta, riportata
dall’Archidadamo nel suo blog. Il “simpatico signore”, alle prese con il
pagamento della bolletta del lume al cimitero, autore dell’amaro e pur
remissivo sfogo, non avrà magari pensato
in cuor suo anche a tutti quelli che siedono nel Palazzo? Visti “i risultati”, pur essi ... “che
cia' danna fa de la liuce”, nonché
dei tributi imposti?
Come dargli torto?
Ma, a me – caro Signore concittadino, caro Francesco Paolo D’Adamo, cari tutti
voi e noi – preme di dire altra cosa. Altro più mi angustia e c’è poco da
sorriderne. L’interrogativo di fondo è: Perché mai la gente l’ha votati
costoro?
GFP
1 commento:
Effettivamente e analizzando in profondita' le ultime votazioni i Vastesi hanno bocciato l'Amministrazione Lapenna anche se pero' non ha decretato il ricambio della Amministrazione Comunale.Se il centro-destra non si spaccava con le due anime che rivaleggiano puntualmente Lapenna questa volta non avrebbe vinto. Finche' il centro-destra non ritrovera' degli equilibri interni che colleghino le varie anime vincera' sempre l'area di centro -sinistra.A S.Salvo con Tiziana Magnacca e' successo l'opposto.Le due aree di centro-sinistra si sono scornati e ha vinto il Centro-Destra .
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