Interrogazione di Sigismondi e
Marcovecchio
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Etelwardo Sigismondi |
È stata
presentata stamani dai Consiglieri comunali de Il Popolo della Libertà, Etelwardo
Sigismondi e Manuele Marcovecchio, una interrogazione riguardante l'appalto del
servizio riscossione pubblicità, pubbliche affissioni, tosap e sosta a
pagamento. “Sono molte – hanno detto i Consiglieri di opposizione - le
perplessità che emergono dal bando e dalle delibere di indirizzo che lo hanno
preceduto, ad iniziare dalla
salvaguardia degli attuali livelli di impiego del personale già operante presso
l'azienda attualmente affidataria del servizio. Infatti – hanno spiegato - con
delibera n° 391 del 29.12.2011
la Giunta Municipale disponeva ‘
l’inserimento nella lex specialis di gara della c.d. clausola sociale,
ossia la previsione dell’obbligo a carico del nuovo concessionario di
salvaguardare i livelli occupazionali in essere a favore del personale
impiegato dall’attuale concessionario per i servizi oggetto del procedimento,
con pari trattamento giuridico ed economico alla data di pubblicazione
dell’avviso di gara alla G.U.U.E’. Con successivo provvedimento, e qui la prima
anomalia, n° 205 del 29.06.2012,
la
Giunta municipale modificava radicalmente quanto assunto con
delibera n° 391/2011, disponendo l’eliminazione della clausola sociale e
fornendo ‘
atto di indirizzo al Dirigente
del I Settore affinché preveda, in sede di individuazione dei criteri per
l’offerta economicamente più vantaggiosa, l’assegnazione di un punteggio minimo
all’offerente che, in sede di gara, esprima l’intenzione di impegnarsi ad
assorbire il personale impiegato nei servizi oggetto dell’appalto, presso
l’attuale concessionario’. Successivamente – hanno proseguito Sigismondi e
Marcovecchio - in ottemperanza a tali indirizzi, il Dirigente ha previsto
l’assegnazione di soli tre punti in favore della ditta concorrente che si
obbliga a ricollocare il personale operante presso la società Aipa, eliminando
la clausola sociale dal bando di gara sul presupposto di un parere espresso
dall’AVCP (n° 44/2010). C'è da evidenziare – hanno incalzato i Consiglieri del
Pdl - che nei bandi di gara aventi ad oggetto lo svolgimento di altri servizi come
ad esempio quello per la gestione della piscina comunale, in passato è stata
prevista l’assegnazione di venti punti per l’assorbimento del personale già
impiegato, e non si capisce perché a tutela del personale, in questo bando,
sono stati previsti solamente tre punti. C'è da evidenziare, inoltre, che con
parere n° 37 del 24 novembre 2011, l’Autorità di Vigilanza ha ritenuto
legittima una clausola del bando di gara nella quale la ditta aggiudicataria
doveva assumere ‘
formale impegno, in caso
di aggiudicazione, ad utilizzare prioritariamente gli stessi operai della
precedente ditta affidataria dediti da diversi anni ai lavori di che trattasi,
nell’ottica del mantenimento degli attuali livelli occupazionali e condizioni
contrattuali per il periodo di durata dei lavori, a condizione che il loro
numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l’organizzazione di impresa
della ditta aggiudicataria e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera
previste per i lavori’. Tale orientamento dell'Autorità di Vigilanza,
inoltre, è stato confermato da una recente sentenza del Consiglio di Stato, la n°
3764 del 26 giugno 2012. Altro aspetto da chiarire – hanno concluso i
Consiglieri - riguarda i servizi oggetto del bando. Con delibera n° 391 del
29.12.2011,
la Giunta
municipale incaricava i Dirigenti di settore a predisporre tutti gli atti
necessari per la nuova procedura di gara esprimendo, nelle premesse della
delibera, la volontà dell’Ente di continuare ‘
ad avere un unico contraente’ per tutti i servizi quali riscossione pubblicità, pubbliche
affissioni, tosap e sosta a pagamento, in scadenza, al fine di ottimizzare le
procedure di gara e negoziali. Tali indirizzi sono stati completamente ignorati
avendo l’Amministrazione comunale predisposto due distinti bandi di gara.”
I Consiglieri
Sigismondi e Marcovecchio, nell'interrogazione comunale, chiedono al Sindaco di
riferire con estrema urgenza per quale motivo sono stati ignorati gli indirizzi
forniti con delibera di Giunta Municipale
n° 391 del 29.12.2012 che prevedevano un unico bando di gara per il servizio di
riscossione pubblicità, pubbliche affissioni, tosap e sosta a pagamento e per
quale motivo nella predisposizione dei bandi di gara non è stato tenuto in
debito conto il parere n° 37 del 24 novembre 2011 formulato dall’AVCP secondo
cui è legittima l’introduzione di una clausola sociale al fine di tutelare il
personale già impiegato nel servizio. Inoltre Sigismondi e Marcovecchio
chiedono se e quali azioni l’Amministrazione comunale intende promuovere al
fine di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali, analogamente a quanto
effettuato per la gestione della piscina comunale.
il Popolo della
Libertà – Vasto
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